La Nuova Sardegna

Sassari

Corso margherita di savoia

Sgomberata una palazzina con lesioni strutturali nella facciata

Sgomberata una palazzina con lesioni strutturali nella facciata

SASSARI. A vederlo non ispira grande solidità e nemmeno i vigili del fuoco, nella loro relazione, sono stati molto ottimisti. Così due giorni fa la polizia municipale, dopo che il sindaco Nicola...

13 dicembre 2016
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SASSARI. A vederlo non ispira grande solidità e nemmeno i vigili del fuoco, nella loro relazione, sono stati molto ottimisti.

Così due giorni fa la polizia municipale, dopo che il sindaco Nicola Sanna ha firmato l’ordinanza di sgombero, ha messo i sigilli nell’edificio di Corso Margherita di Savoia che fa angolo con via Torre Tonda.

Si tratta di una palazzina privata di quattro piani che dovrà essere sottoposta a una più accurata verifica strutturale.

Al piano terra sono presenti anche due attività commerciali, ovvero un calzolaio e una pizzeria fainè, che in queste settimane saranno costrette a chiudere i battenti, nella speranza che gli accertamenti tecnici diano esisto positivo e decretino la revoca dell’ordinanza di sgombero.

I vigili del fuoco, nei loro sopralluoghi avevano segnalato una serie di criticità, dovute sicuramente alla vetustà dell’immobile, ma anche alla totale mancanza negli anni di qualsiasi attività di manutenzione ordinaria e straordinaria.

A destare la maggiore preoccupazioni sono delle evidenti lesioni che si diramano su entrambe le facciate.

Ma per avere la certezza di un eventuale dissesto statico generalizzato, sarebbe stato necessario un controllo delle strutture portanti, delle pareti e dei soffitti interni.

I vigili hanno provato a verificare la situazione, ma non è stato possibile avere una visione esaustiva perchè buona parte dei locali sono stati rivestiti con elementi lignei e sia con pareti di cartongesso.

In due appartamenti, poi, è evidente il distacco o allentamento di diverse piastrelle dal pavimento. Alla luce di tutte queste criticità, secondo i vigili del fuoco non è possibile al momento garantire la stabilità dell’immobile, e dunque l’incolumità per tutti gli occupanti. Per fortuna non tanti inquilini, perché due appartamenti su quattro risultano sfitti.

I vigili urbani hanno posto i sigilli anche nel marciapiede che lambisce la palazzina, in modo da impedire ai passanti di passeggiare sotto strutture che al momento potrebbero essere pericolanti.

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