La Nuova Sardegna

Sassari

Monsignor Angelo Becciu riceve la Legion d’Onore

di Elena Corveddu
Monsignor Angelo Becciu riceve la Legion d’Onore

La Francia ha insignito l’arcivescovo di Pattada della sua più alta onorificenza Sobria cerimonia in Vaticano dove il presule opera nella Segreteria di Stato

06 dicembre 2016
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PATTADA. L’arcivescovo pattadese Angelo Becciu, sostituto della Segreteria di Stato del Vaticano, è commendatore della Legion d’onore della Repubblica francese.

L’altissima onorificenza gli è stata consegnata dall’ambasciatore di Francia presso la Santa Sede, Philippe Zeller, durante una sobria cerimonia che si è svolta giovedì scorso a Villa Bonaparte a Roma. L’onorificenza serve a confermare le buone relazioni esistenti tra la Santa Sede e la Francia dopo il periodo critico creatosi con la mancata nomina dell’ambasciatore francese presso la Santa Sede.

«Ho imparato ad amare questo Paese – ha detto l’arcivescovo Becciu – nei suoi uomini e nelle sue donne, nei suoi talenti e nelle sue stesse contraddizioni, ma soprattutto nella sua fede passata e presente». All’elogio dell’ambasciatore, pronunciato parte in italiano e parte in francese, il sostituto ha risposto in francese ringraziando per il riconoscimento. Ricordando i suoi legami con la Francia, dove è stato consigliere della nunziatura a Parigi, ha ricordato i diversi santuari visitati, da Sainte-Anne d’Auray in Bretagna a Mont-Sainte-Odile in Alsazia.

«L’alto riconoscimento ricevuto non è un privilegio ma un impegno rinnovato a pregare per la Francia» ha aggiunto Becciu.

Citando “Le génie du christianisme” dello scrittore e politico François-René de Chateaubriand e l’enciclica “Laudato sì” di Papa Francesco, l’arcivescovo Becciu ha sottolineato l’importanza di non trascurare l’eredità che la Francia ha ricevuto dalla sua storia.

Riprendendo poi una frase di Jacques Maritain in “Christianisme et démocratie” il sostituto ha detto che «non solo lo stato dello spirito democratico proviene dall’ispirazione evangelica ma non può sussistere senza di essa».

L’ambasciatore nel suo discorso ha tratteggiato anche le bellezze storiche e geografiche della Sardegna e soprattutto le peculiarità di Pattada del cui nome monsignor Becciu è stato messaggero nelle varie parti del mondo in cui ha svolto la sua missione (Repubblica Centrafricana, Sudan, Nuova Zelanda, Sierra Leone, Londra, Parigi, Washington, Angola, Cuba).

Oltre a rappresentanti del corpo diplomatico ed ecclesiastici, alla cerimonia erano presenti il cardinale Jean-Louis Tauran e l’assessore della Segreteria di Stato, monsignor Paolo Borgia.

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