Ragazzi autistici non più soli grazie a “I bambini delle Fate”
Al via il nuovo progetto dell’associazione guidata da Franco Antonello che ha raccolto i fondi Per undici giovani il sostegno di insegnanti, compagni di classe e tutor anche nel tempo libero
05 settembre 2016
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SASSARI. I Bambini delle Fate fa ancora centro in Sardegna con un nuovo progetto a sostegno degli autistici. Dopo aver consentito a 40 ragazzi un periodo di vacanza a Castelsardo, con la raccolta di fondi “Sporcatevi le mani”, l’associazione una nuova fase con “Sei uno di noi”. Che questa volta permetterà , grazie alla generosità dei donatori, di far vivere una vita di relazione a undici giovanissimi con problemi di autismo.
L’iniziativa verrà presentata domani, 6 settembre, alle 20, allo "Sporting Milano 26" in Via Milano 26 con un incontro riservato a tutti i donatori che, proprio “sporcandosi le mani" ne hanno reso possibile la realizzazione. Ci saranno Franco Antonello e il figlio Andrea. Antonello, imprenditore di Castelfranco Veneto, è il presidente de I Bambini delle Fate e con il figlio Andrea è conosciuto dal grande pubblico per i libri "Se ti abbraccio non aver paura" "Sono graditi visi sorridenti" ed il recente "Baci a tutti", scritto interamente proprio da Andrea, 22 anni, autistico.
In soli due mesi Laura Piga e Manuela Lupino, volontarie referenti per I Bambini delle Fate in Sardegna hanno coinvolto numerosi donatori sul territorio, raccogliendo il budget necessario per concretizzare l’iniziativa: ventimila euro. E il progetto, redatto, gestito e monitorato da Daniela Cadeddu, del centro Insieme per Crescere, è diventato realtà. «Il nostro obiettivo principale è far sperimentare ai nostri ragazzi una vita di relazione alla pari coi loro coetanei , affinché essi possano apprezzare ed amare lo stare in compagnia ed imparare la condivisione con gli altri», spiega Laura Piga. Perché l’autismo può portare al cosiddetto "ritiro sociale": i ragazzi che fanno fatica a stare con gli altri e vedono come unica soluzione il chiudersi in casa.
Il fatto importante è che è previsto il coinvolgimento dei compagni di classe, degli insegnanti e di undici tutor. I tutor sono coetanei neurotipici, che incontreranno i ragazzi autistici in alcune ore del loro tempo libero, mantenendo un contatto quotidiano. Ma il tutoraggio servirà anche a monitorare e rilevare eventuali situazioni di rischio: dalle prese in giro, ai veri e propri atti di bullismo di cui spesso i nostri ragazzi ne sono vittime. Il lavoro con gli insegnanti, che saranno formati dalla Asl di Sassari e con i compagni di scuola, si pone invece l'obiettivo di condividere strumenti e strategie affinché l'integrazione possa essere vera. Un’esperienza che sarà di crescita per tutti i protagonisti e per le famiglie.
E alla quale hanno contribuito finanziariamente con entusiasmo e sensibilità non soltanto privati cittadini, ma anche imprese del territorio. Nonostante il periodo di grave crisi.
All'evento di domani saranno presenti Samuel Mazzolin, responsabile nazionale della campagna Sporcatevi Le Mani, e anche le volontarie “fate” Laura Piga e Manuela Lupino.
I Bambini delle Fate è un'organizzazione senza scopo di lucro, nata nel 2005 per volontà di Franco Antonello. Finanzia progetti di associazioni, enti e strutture ospedaliere rivolti a bambini e ragazzi con autismo e disabilità, coinvolgendo le Imprese con l'iniziativa "Fare Impresa nel Sociale" e i Privati con la campagna di raccolta fondi "Sporcatevi le Mani".
In Veneto, Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Puglia e Sicilia migliaia di famiglie possono già contare da tempo su progetti di inclusione sociale grazie a oltre 600 aziende e più di 1000 privati coinvolti da I Bambini delle Fate.
Ora dopo il bis nella provincia di Sassari, che tanti buoni risultati ha dato, verranno coinvolti in nuove iniziative anche Cagliari e Arzachena.
