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Posata la prima pietra per la chiesa di San Biagio

Posata la prima pietra per la chiesa di San Biagio

SENNORI. Hanno atteso sedici lunghi anni ma ora il loro sogno prende forma: Sennori avrà presto una nuova chiesta intitolata a San Biagio. Nelle scorse settimane, l'omonima associazione religiosa ha...

30 luglio 2016
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SENNORI. Hanno atteso sedici lunghi anni ma ora il loro sogno prende forma: Sennori avrà presto una nuova chiesta intitolata a San Biagio. Nelle scorse settimane, l'omonima associazione religiosa ha posato la prima pietra nel quartiere di Montigeddu. L'obiettivo è di concludere l'opera grezza in tempi brevi. I fondi sono stati raccolti negli ultimi anni anche grazie alla consueta sagra estiva che ogni anno richiama in Romangia migliaia di visitatori.

Il Santo protettore della gola viene festeggiato dalla popolazione Sennori dal 1800, ma la chiesa campestre di Santu Fiasu, lungo la strada che conduce a Sassari, è in disuso da parecchio tempo. Ecco perché un gruppo di volontari si è armato di buona volontà per cercare di tenere viva l'antica tradizione e per reperire i fondi necessari alla costruzione di una nuova chiesa. Dopo circa 16 anni di impegno, l'associazione di San Biagio è riuscita a posare la prima pietra del nuovo edificio religioso. L'obiettivo a breve termine è di terminare la parte grezza della struttura. «Tutto questo - dice Vittorio Cossu, tra i membri più attivi dell'associazione - si è potuto realizzare con la partecipazione di sennoresi, sorsensi e dei numerosi contributi procurati dai membri dell'associazione, lottando contro tutti e tutto, soprattutto contro le malelingue che buttavano fango su un'associazione fra le più intraprendenti del circondario che senza spendita di denaro pubblico sta compiendo un'ardua impresa». (s.s.)

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