La Nuova Sardegna

Sassari

In Comune nuova visita della guardia di finanza

di Salvatore Santoni

A Sorso i militari hanno sequestrato documentazione sui servizi sociali Un’indagine parallela riguarderebbe l’affidamento di minori a ditte esterne

30 giugno 2016
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SORSO. Nuova visita della guardia di finanza al municipio di Sorso. I militari del Nucleo di polizia tributaria di Sassari si sono presentati nell’ufficio del vice segretario comunale per acquisire una serie di carte legate al servizio civico comunale. Le indagini sarebbero scattate dopo una segnalazione su alcuni movimenti sospetti all’interno delle graduatorie dove vengono assegnati gli ambìti posti che danno diritto a sussidi che partono dai 300 euro mensili in su. «Procedure eseguite secondo le regole», dice il sindaco di Sorso, Giuseppe Morghen. Secondo fonti ben informate, le fiamme gialle starebbero lavorando su un altro filone di indagine legato ai servizi sociali di Sorso, diverso da quello aperto nei mesi scorsi per l’altra vicenda relativa all’affidamento di alcuni minori a una ditta esterna.

Questa volta sotto la doppia lente dei finanzieri è finita la gestione del servizio civico comunale, il sussidio erogato alle persone bisognose in cambio di lavori prestati a beneficio della collettività, che insieme alle altre linee di finanziamento sui servizi sociali rappresenta la cassaforte del Comune della Romangia. Tra le altre cose, con la Romangia Servizi (la società multiservizi comunale) in agonia e le ristrettezze economiche, il servizio civico rappresenta oggi il pilastro su cui poggiano vari sotto servizi come manutenzione delle strade, pulizie dei locali comunali e cura del verde pubblico.

Venerdì scorso, i militari del Nucleo di polizia tributaria si sono recati nell’ufficio del vice segretario comunale per acquisire tutta una serie di carte tra le quali regolamenti, procedure e documentazione elaborata dagli uffici per avviare al lavoro decine di aventi diritto agli aiuti della cosiddetta linea 3, il canale di finanziamento regionale per le estreme povertà. La visita dei giorni scorsi è soltanto l’ultima di una lunga serie di accessi della guardia di finanza nel Comune della Romangia. Ancora una volta, a finire sotto esame è un canale di finanziamento relativo ai servizi sociali. Nei mesi scorsi, il settore era finito nella bufera per alcuni affidamenti di minori fatti a una struttura legata all’ex responsabile dei servizi sociali, che dopo essere stata oggetto di un procedimento disciplinare è stata sospesa per un mese e più tardi è stata sollevata dall’incarico. Il primo cittadino, Giuseppe Morghen, informato dell’ennesima visita delle fiamme gialle dice di sentirsi tranquillo. «Siamo sereni rispetto al corretto operato da parte dei nostri tecnici - commenta il sindaco - e restiamo a disposizione per collaborare con l’autorità giudiziaria».

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