La Nuova Sardegna

SASSARI. In città finalmente esiste il primo parco giochi inclusivo che consente anche ai disabili qualche momento di svago. In Sardegna, un servizio simile esisteva solo a Uta.

Alle 10,30, nel giardino Maria Carta di via Venezia, alla presenza del sindaco e di vari assessori, è stata inaugurata l’altalena compatibile con le sedie a rotelle. L’idea è venuta ai guardian Angels e il progetto è nato ai primi di febbraio. «Durante un nostro servizio – racconta Pier Paolo Pintus – abbiamo visto un padre con un bambino in carrozzina che chiedeva di andare nell'altalena. Impossibile accontentarlo e così il ragazzino era andato via con in lacrime. Passandoci accanto abbiamo incrociato lo sguardo e in quel momento abbiamo deciso che quel bambino non avrebbe più dovuto rinunciare a giocare come gli altri suoi coetanei». I Guardians si mettono in moto, chiedono la collaborazione della Uildm, la quale aveva nel cassetto un progetto simile. Da quel momento gli sforzi vanno avanti in sinergia. «Abbiamo pubblicizzato l'iniziativa e abbiamo iniziato la raccolta fondi per due altalene. A fine aprile avevamo raccolto il necessario per la prima. Abbiamo preso contatti col Comune spiegando che intendevamo donare l'altalena a patto che venisse installata in un parco comunale». La scelta è caduta su via Venezia. «Avevamo un preventivo di 3.900 euro ma poi le spese sono lievitate a circa 5.000 euro». Quindi prosegue la raccolta per il secondo gioco che verrà installato in un altro parco: «Speriamo di mantenere la promessa all'inizio dell'autunno».