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S.G. Battista, la Fsi attacca: «Subito gli stipendi arretrati»

PLOAGHE. All’indomani della delibera della giunta regionale che ha dato il via all’estinzione dell’Ipab “San Giovanni Battista” di Ploaghe interviene la Fsi (Federazione sindacati indipendenti) che...

20 maggio 2016
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PLOAGHE. All’indomani della delibera della giunta regionale che ha dato il via all’estinzione dell’Ipab “San Giovanni Battista” di Ploaghe interviene la Fsi (Federazione sindacati indipendenti) che ricorda quanto scaturito dall’incontro del 13 aprile tra l’assessore alla Sanità e una delegazione del sindacato Fsi che manifestava con i lavoratori di fronte al palazzo della Regione a Cagliari, per rivendicare il diritto al salario e chiedere risposte concrete sul passaggio alla Asl. «In quell’occasione l’assessore non nascose che esistevano criticità e ostacoli e che si era in attesa che la Asl definisse la ricognizione delle posizioni lavorative dei dipendenti – si legge nel comunicato Fsi – di conseguenza l'assessore, pur comprendendo con grande rammarico il disagio e il dramma che stanno vivendo i lavoratori e le loro famiglie, chiese agli stessi di avere ancora un po’ di pazienza, in quanto per fare tutti i passaggi in modo legittimo e trasparente e per arrivare a una soluzione definitiva occorreva ancora del tempo. Se è vero che la paura fa novanta è anche vero che la pazienza dei lavoratori fa nove, come gli stipendi in arretrato. Avere pazienza non significa che si debba continuare a lavorare senza percepire il dovuto salario. Dall’incontro del 27 aprile sempre con l’assessore era emerso che, considerate le inadempienze nell’applicazione del Ccnl (mancate retribuzioni) da parte dell’Ipab, si sarebbe potuto chiedere alla Asl l’avviamento della procedura di infrazione, come da delibera Giunta regionale n. 44/22 del 31.10.2007. La Fsi ha immediatamente preso atto dell’importanza di tale azione per consentire ai lavoratori di avere parte degli stipendi e ha perciò proceduto a inoltrare la richiesta». Ora la palla passa alla Asl che dovrà presentare un piano dettagliato sull’incorporazione delle attività dell’Ipab e sulle modalità di assorbimento e inquadramento del personale. «Significa che i lavoratori dovranno avere ancora pazienza in attesa dello scioglimento dell’Ipab – commentano la segretaria territoriale Fsi Mariangela Campus e il segretario aziendale Mario Sini – ma ora ci aspettiamo che l’assessore Arru mantenga gli impegni presi anche sul versante delle retribuzioni arretrate».

Mauro Tedde

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