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Sassari, agende piene: cancellate tutte le gastroscopie

Sassari, agende piene: cancellate tutte le gastroscopie

Un paziente aveva prenotato l’esame 18 mesi fa e l’appuntamento è saltato. Per la prima data utile per il nuovo accertamento se ne riparlerà nel 2017

07 maggio 2016
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SASSARI. Le liste di attesa per la prenotazione degli esami diagnostici si stanno dilatando in maniera ormai insostenibile. Quando non è possibile nemmeno garantirsi un controllo programmato e periodico per monitorare l’evoluzione di una patologia, allora la salute dei pazienti è ufficialmente a rischio.

Ciò che è accaduto a un paziente due giorni fa è illuminante sul cortocircuito della sanità anche a seguito dell’incorporazione tra Asl e Aou. «Ho dei problemi di salute – dice il signor Vittorio – e devo sottopormi una volta all’anno a degli accertamenti. Perciò 18 mesi fa, visto che ormai l’intervallo tra un esame e l’altro da 12 si è allungato a 18 mesi, avevo prenotato una gastroscopia. L’appuntamento in calendario era fissato per il 13 maggio. Due giorni fa ricevo una telefonata dall’Aou e mi viene comunicato che tutte le prestazioni del 13 maggio venivano annullate. Va bene, ho risposto. A quando è rimandata la gastroscopia? A quel punto rimango basito: al momento non è possibile fissare un’altra data. Le agende sino al 2017 sono complete». Quindi, dopo 18 mesi di attesa, già di per se un’eternità, un paziente per essere sicuro di star bene dovrebbe attendere altri 9 o 10 mesi. Sicuramente si tratta di un caso paradossale: la prenotazione delle gastroscopie a quanto pare non passano più dal Cup ma sono gestite dall’Aou e ci dev’essere stato un disguido. In genere gli esami che saltano vengono subiti recuperati con la massima priorità nei primi spazi che si libero. Però questa rassicurazione ancora non è arrivata e il signor Vittorio è molto preoccupato per la piega che ha preso la qualità dell’assistenza sassarese. Intanto i commissari di Asl e Aou hanno sollecitato la Regione a introdurre le classi di priorità nella prenotazione degli esami. L’indicazione delle emergenze da parte dei medici di base, sarebbe l’unica strada per governare il caos delle liste di attesa. (lu.so.)

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