La Nuova Sardegna

ITTIRI. Festa di fede, di commozione, di amicizia quella vissuta dalla comunità parrocchiale di San Francesco che ha manifestato, con una chiesa gremita di fedeli, il grande affetto e l’incondizionata stima per don Cristoforo Simula, in occasione del suo 25esimo anniversario di sacerdozio.

Dieci sacerdoti, tra i quali l’ex parroco padre Antonio Cugusi, hanno concelebrato con don Cristoforo che, con la sua giovialità e il coinvolgente sorriso, ha ricordato le tappe fondamentali del suo sacerdozio, iniziato nel 1991 con l’ordinazione da parte dell’allora arcivescovo Salvatore Isgrò.

I suoi compaesani non hanno dimenticato la manifestazione di affetto che don Cristoforo era solito esprimere attraverso un coinvolgente abbraccio che mercoledì ha rinnovato nel corso della celebrazione eucaristica. Non è sparito, anzi, se possibile, è aumentato il trasporto, ampiamente ricambiato, che sente per la sua gente e che si legge attraverso un sorriso continuo dal quale traspare amore, fiducia e incoraggiamento. Uno scrosciante e prolungato applauso ha suggellato la chiusura dell’omelia nel corso della quale le parole “amore”, “perdono” e “fraternità” hanno riempito i cuori di quanti hanno avuto la fortuna di rivedere e sentire un loro compaesano, oggi impegnato fuori della sua terra ad annunciare la lieta novella. Don Cristoforo, infatti, è parroco a Tornimparte, un paese in provincia dell’Aquila che, stando a quanto scrive il quotidiano “Il Centro” di Pescara in occasione del festeggiamento nella sua attuale parrocchia dei 25 anni di sacerdozio, ha accolto e apprezzato il prete arrivato da Ittiri.

Vincenzo Masia