La Nuova Sardegna

Sassari

Povertà: crescita vorticosa e gli aiuti non bastano mai

di Gavino Masia
Povertà: crescita vorticosa e gli aiuti non bastano mai

L’associazione Anteas a settembre 2015 assisteva 14 famiglie, ora sono 108 Cominciano a scarseggiare i beni di prima necessità da distribuire agli indigenti

13 aprile 2016
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PORTO TORRES. E’ salito progressivamente il numero delle famiglie assistite dall’associazione Anteas , attraverso la distribuzione di beni di prima necessità ai nuclei familiari indigenti segnalati dai Servizi sociali: è passato dalle 14 del mese di settembre 2015 alle 108 attuali.

I viveri donati fanno parte di due raccolte organizzate nel territorio comunale, in particolare quella effettuata in occasione dell’evento “Miracolo di Natale”, dove sono compresi i contributi dei cittadini con l’aggiunta di altre donazioni fatte pervenire tramite don Michele Murgia, parroco di Cristo Risorto, e grazie all’impegno diretto dei soci Anteas.

Il magazzino ora sta diventando carente di alcuni generi, a conferma – purtroppo – che la crisi economica si sta acuendo costantemente e la richiesta di beni di prima necessità sta coinvolgendo pesantemente tutti i quartieri cittadini.

Allo stato attuale ci sono 351 persone assistite, di cui una ventina circa sono minori di 3 anni, e nel lasso di tempo considerato sono state effettuate 250 forniture comprendenti sia cibo che prodotti per l’igiene. «Nella distribuzione dei beni ci si è dati un metodo allo scopo di assicurare un trattamento equo – sottolinea il presidente provinciale Anteas, Francesco Frisciano –, adottando criteri di proporzionalità che tengano conto del numero dei componenti il nucleo familiare e della loro composizione, e con riguardo particolare alla presenza di bambini».

Gli alimenti distribuiti assommano ad un totale di 2068 chilogrammi, 1227 litri (902 litri latte e 325 litri olio), 889 pezzi (tonno, biscotti, brioche, fette biscottate), a cui si aggiungono 793 confezioni di prodotti per l’igiene personale e della casa. Nella distribuzione geografica sul numero di famiglie assistite, la percentuale più alta è al quartiere Satellite (26%), poi c’è il centro storico (12,5%), zona viale delle Vigne (10,6%), zona 167 (8,7%), Ponte Pizzinnu (8,7%), villaggio Verde (7,7%), Monte Agellu (7,7%).

Numeri più che allarmanti sulla povertà esistente in tutto il territorio comunale, che vanno poi ad aggiungersi agli interventi del Servizio sociale comunale attraverso i voucher elettronici destinati ai cittadini bisognosi. Una sperimentazione per gli utenti assistiti dal Servizio, ai quali gli aiuti essenziali vengono forniti senza la circolazione del denaro contanti, e dove è previsto che le spese siano vincolate.

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