La Nuova Sardegna

OSSI. Con l’apertura in seduta pubblica delle offerte economiche delle tre ditte partecipanti e l’aggiudicazione in via provvisoria si chiude nella giornata di oggi il complesso iter per la gara del nuovo appalto del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani. Un iter accompagnato da polemiche e veleni tra la vecchia amministrazione rappresentata oggi in consiglio dal gruppo di opposizione “Insieme per Ossi” e la nuova maggioranza che governa il Comune. Tempi troppo lunghi per l’espletamento delle procedure, proroghe eccessive al vecchio gestore e incarichi a specialisti esterni inopportuni che andranno ad appesantire il carico in bolletta: sono questi gli argomenti del contendere. A voler porre la parola fine a queste contestazioni è l’assessore all’Ambiente e alla raccolta differenziata Fabio Mudadu. «Abbiamo fatto ricorso alla collaborazione di tecnici esterni in considerazione della complessità della procedura e della ristrettezza dei tempi disponibili», premette Mudadu. Decisione che ora sarebbe contestata da “Insieme per Ossi”, che nel luglio 2005, quando era in maggioranza, avrebbe dato analogo incarico per analoghi motivi. I tempi? L’allora maggioranza ha impiegato ben 16 mesi dall’affidamento dell’incarico a tecnici esterni all’inizio di attività dell’impresa Co.Sir, l’unica partecipante alla gara. «Noi spiega l’assessore- ci siamo insediati nel giugno 2015, quando mancavano soli 5 mesi alla decadenza dell’appalto; il 18 agosto, subito dopo l’approvazione del bilancio, abbiamo dato l’incarico a due tecnici esterni e dopo soli otto mesi siamo in grado di far decollare la nuova gestione del servizio alla cui gara hanno partecipato non una, ma tre ditte». Piuttosto, si chiede l’assessore Mudadu, non si capisce perché la precedente amministrazione, se pure in scadenza del proprio mandato, non si sia adoperata per tempo, scaricando ora sull’attuale maggioranza e sull’Ufficio tecnico la responsabilità del ritardo.