Sos del sindaco: «Salviamo la stazione»
GIAVE. Il sindaco di Giave Maria Antonietta Uras si rivolge ancora una volta alla Regione e alla direzione di Trenitalia per perorare la causa della storica stazione del paese che in pratica è stata...
GIAVE. Il sindaco di Giave Maria Antonietta Uras si rivolge ancora una volta alla Regione e alla direzione di Trenitalia per perorare la causa della storica stazione del paese che in pratica è stata bypassata dalla tratta percorsa dal nuovo treno regionale. «Nonostante i numeri esigui relativi al traffico passeggeri in salita e in discesa nella stazione di Giave - scrive in una lettera -, questi dovrebbero essere rapportati ai limitati valori demografici del bacino di appartenenza costituito da piccoli centri urbani. Faccio comunque presente che questi valori sono tali a causa della politica portata avanti fino a questo momento che non incentiva la possibilità di prendere in considerazione questo mezzo di trasporto presentando stazioni ferroviarie disabitate, assenza di personale e di indicazioni per il cittadino».
Il primo cittadino di Giave propone un tavolo comune assieme all’assessore regionale Deiana e alla commissione Trasporti al quale è disposta a dare il suo contributo per dare voce alle esigenze di chi deve spostarsi per ragioni di lavoro e di studio.
«La stazione ferroviaria di Giave - conclude-, l’unica sulla 131 ed efficientissima fin dai primi del Novecento come ricordano gli anziani, deve continuare a vivere per dare lustro a tutto il territorio».