La Nuova Sardegna

Sassari

Strada franata a Ossi, si accorciano i tempi per l’inizio dei lavori

di Pietro Simula
Strada franata a Ossi, si accorciano i tempi per l’inizio dei lavori

Ora con l’ok della Regione gli ostacoli sono stati superati Da cinque anni la provinciale per Santa Maria di Cea è chiusa

23 febbraio 2016
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OSSI. Sui lavori della strada provinciale n. 97 Ossi – S. Maria di Cea, interrotta da cinque anni per un importante evento franoso verificatosi in località Biddichennero, l’impasse che ne ha ripetutamente bloccato l’iter potrebbe essere definitivamente superato e l’avvio dei lavori di risanamento prossimi al loro inizio.

Già aggiudicati i lavori dalla società Ser.Lu Costruzioni di Cagliari per un importo di 300 mila euro la loro esecuzione è stata ultimamente bloccata in seguito ad un’ulteriore richiesta di integrazione relativa allo studio di compatibilità geologica-geotecnica da parte della Direzione Generale dell’Agenzia regionale del Distretto Idrografico.

In essa si chiedeva che fosse illustrato in dettaglio il piano di monitoraggio ed il programma delle misure sperimentali per il controllo dell’efficacia degli interventi di consolidamento previsti in progetto ed, in particolare, se la segnalata situazione potenzialmente instabile nella parte a valle della strada nella zona di intervento possa comportare o meno processi di destabilizzazione futura dell’opera di risanamento.

In seguito a tale richiesta la Provincia – Ufficio Settore Viabilità ha provveduto ad inviare una integrazione allo studio di compatibilità, assicurando che, anche nella ipotesi che, nella situazione potenzialmente instabile nella parte a valle della strada si verifichi uno smottamento del corpo di frana antico, si mantiene una situazione di stabilità accettabile del pendio e della strada.

Per quanto riguarda il monitoraggio delle opere ai fini della verifica della permanenza delle condizioni di stabilità del versante, si assicura inoltre, questo verrà effettuato mediante l’impiego di idonei inclinometri, con letture periodiche per almeno dodici mesi a decorrere dal loro posizionamento.

Nei giorni scorsi è pervenuta la risposta definitiva da parte dell’Agenzia Regionale del Distretto Idrografico che, dopo aver preso visione della documentazione integrativa inviata dalla Provincia, comunica l’approvazione dello studio di compatibilità, che di fatto consente di poter dare il via ai lavori.

Ora la speranza è che questo possa avvenire tempestivamente e, data la lunga attesa durata cinque anni, in tempi ragionevolmente celeri.

Lo sperano soprattutto gli operatori agricoli di una zona che serve una vasta area del territorio ossese e dei paesi limitrofi.Che da troppo tempo non possono utilizzare un collegamento utile per il loro lavoro e i loro spostamenti, e un accesso veloce alle loro aziende.

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