La Nuova Sardegna

SASSARI. Tre cuccioli di pochi giorni sigillati in una busta di immondizia e gettati nel cassonetto nella zona di Bancali. A ritrovarli questo pomeriggio, 6 febbraio, una ragazza che gettava l'immondizia ed è stata attirata dai rumori che provenivano dal cumulo dei rifiuti. I tre cuccioli, uno nero e due bioanchi, sarebbero sicuramente morti per ipotermia in poche ore.

Immediato è scattato il tam tam sulla rete, e una volontaria li ha accolti in casa e sfamati in attesa di contattare il Comune lunedì. La storia a lieto fine è stata anche utile per il dibattito in rete che ne è seguito. Dopo il ritrovamento infatti in molti si lamentavano che del fatto che la Asl non aveva preso in carico i cuccioli.

"I cuccioli sono arrivati _ ha sottolineato la donna che li ha ospitati in casa - Voglio però ricordare ancora una volta,per evitare accuse di vario genere e tanta confusione che le segnalazioni si fanno: al Comune:per cani vaganti,cucciolate. Alla Asl per cani feriti o in gravi condizioni. È inutile che continuiamo a telefonare a ripetizione autorità che non hanno competenze a riguardo..perché non possono far niente. Nel caso di questi cuccioli,oggi il settore ambiente non risponde,quindi era compito dei vigili (nel caso si debba dare responsabilità a qualcuno) autorizzare o segnalare i cani per farli entrare in canile. Il problema per oggi non si pone, mi occuperò io di allattarli questo fine settimana e lunedì contatterò il comune. Però ricordate bene i numeri a cui chiamare e da cui pretendere soccorso..perché la Asl non poteva fare assolutamente niente".