La Nuova Sardegna

OSSI. «Un’occasione irripetibile ed irrinunciabile per il Comune di Ossi, per l’edilizia scolastica, per famiglie e studenti». Si tratta della possibilità di un finanziamento a fondo perduto del 75 per cento nell’ambito del Progetto regionale “Iscol@” da destinare al rifacimento completo del caseggiato della Scuola Media in via Europa. Un progetto della precedente giunta che prevedeva una spesa di 4 milioni di euro accantonato successivamente dalla giunta Serra per la difficoltà a reperire il 25 per cento di cofinanziamento necessario. Il gruppo di opposizione “Insieme per Ossi” ora lo rispolvera, annunciando l’intenzione di voler scendere “dall’Aventino” e rientrare sui banchi del Consiglio da cui è assente da tre sedute per protesta a seguito del «caso bacheca». L’iniziativa era nata come proposta di copertura finanziaria per il cofinanziamento del 25 per cento a carico del Comune degli oneri necessari al recupero integrale del vecchio caseggiato. Trascorsi inutilmente cinquanta giorni senza alcuna risposta da parte di sindaco, giunta e maggioranza, “Insieme per Ossi” ripropone il progetto sotto forma di mozione da discutere in occasione della prima seduta di consiglio comunale. L’idea originaria era quella del completo rifacimento di pavimenti, infissi, impianti, intonaci, della costruzione di una nuova palestra, impianti fotovoltaici, tetti, arredi, il tutto nello spirito del “Progetto Iscol@ - Scuole per il nuovo millennio”. Ma, si ammette nella mozione, la spesa di 4 milioni può essere comunque rimodulata pur di non perdere l’occasione del finanziamento. Intanto si fa presente che il Comune di Ossi è beneficiario di un contributo di 50 mila euro per l’annualità 2015 finalizzato alla predisposizione di un progetto esecutivo. Si avanza quindi una ipotesi di copertura finanziaria, «senza aumento di spesa, senza tagli e senza nuove tasse».

Consisterebbe nelle somme stanziate tra il 2011 e il 2012 per il pagamento di alcuni leasing quinquennali per l’acquisto della terna comunale, di un camion, di un autocarro, di una berlina e di un contributo per l’acquisto di un’ambulanza (cofinanziamento) che giungeranno a termine tra il 2016 e il 2017.

«Senza nessun aumento di spesa rispetto al 2015 – si precisa nella mozione – senza nessuna tassa e senza nessun taglio alle spese, con le stesse medesime somme si potrebbe coprire una rata di ammortamento di un mutuo che finanzi la quota comunale del 25 per cento in modo di consentire di beneficiare del 75 per cento da parte della Regione».

Del resto, affermano i consiglieri di “Insieme per Ossi”, la capacità di indebitamento del Comune lo consente e bisogna considerare che i mutui sono sempre stati uno strumento fondamentale di realizzazione di investimenti. «Se si continuerà sulla strada di rinuncia al finanziamento – è la conclusione – si commetterà un errore clamoroso».