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Bando centro storico, pioggia di domande

Bando centro storico, pioggia di domande

OSSI. Il Comune di Ossi presenta il proprio programma di interventi per partecipare al Bando 2015 della legge regionale 29/1998 destinato alla tutela e valorizzazione dei centri storici con...

12 gennaio 2016
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OSSI. Il Comune di Ossi presenta il proprio programma di interventi per partecipare al Bando 2015 della legge regionale 29/1998 destinato alla tutela e valorizzazione dei centri storici con interventi di recupero primario del patrimonio sia pubblico che privato. Per quest’ultimo, all’interno dei programmi integrati predisposti dal Comune di Ossi, qualora andassero a buon fine, sono finanziabili gli interventi di recupero primario relativi ad immobili antecedenti il 1940 ricadenti all’interno del centro matrice. Quarantotto le domande di adesione pervenute, fra cui quelle che risultano rientrare nei canoni previsti dal bando sono 24. Il finanziamento richiesto, se verrà concesso, prevede la disponibilità di 234mila euro di fondi regionali più 26mila da parte del Comune per l’intervento pubblico; mentre per gli interventi dei privati ammontano a 408 mila euro i fondi richiesti alla Regione e 118mila quelli messi a disposizione dai privati.

Tra i requisiti richiesti per gli interventi privati il recupero attraverso il restauro dei prospetti, delle coperture e del rifacimento degli allacciamenti alle reti pubbliche. Con l’intervento pubblico in progetto si intende riqualificare il tratto che, partendo dalla via Vittorio Veneto arriva fino alla chiesa di Santa Croce, intervenendo in particolare sulla scalinata e su via Vittorio Emanuele. L’intento è quello di completare il percorso di recupero della pavimentazione all’interno del centro storico e del centro matrice portando avanti l’intervento di ricucitura del tessuto urbano finalizzato alla valorizzazione architettonica degli elementi che compongono l’immagine del centro urbano. Nello specifico si tratta, come si legge nella relazione illustrativa del progetto preliminare, del rifacimento della pavimentazione stradale in materiale lapideo ed il rifacimento di tutti i sottoservizi di una parte della via Vittorio Emanuele fino all’angolo con via Vittorio Veneto nel punto in cui sono terminati alcuni precedenti interventi. Si tratta di un intervento pubblico, insomma, che ha lo scopo di muoversi in continuità con quello messo in atto dalla precedente amministrazione e che ha interessato una vasta area del centro matrice. Continua quindi lo sforzo di recuperare alla vitalità il centro storico dopo il fenomeno di spopolamento che in questi ultimi decenni è stato caratterizzato dallo spostamento di interi nuclei nei nuovi quartieri di Sos Pianos, Littos Longos, Litterai e Monte Dolis. Riappropriarsi della parte storica del paese è compito non secondario, non solo per conservare la memoria sempre più tenue ma ancora viva, ma anche per conservane la centralità della convivenza tra la vita ordinaria dei residenti e quella legata alla vita politica e religiosa che da sempre l’ha caratterizzata.

Pietro Simula

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