La Nuova Sardegna

Sassari

Il prefetto allontana dieci richiedenti asilo

Il prefetto allontana dieci richiedenti asilo

Provvedimento dopo le proteste di lunedì fuori dal centro di accoglienza “Tre fontane” di Valledoria

09 gennaio 2016
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SASSARI. La loro rumorosa protesta è costata a tutti la revoca del beneficio dell’accoglienza e l’allontanamento dal centro che li ospitava. È finita così, ieri mattina, la permanenza di dieci richiedenti asilo nella struttura di accoglienza «Tre fontane» di Valledoria. I dieci migranti sono stati raggiunti da altrettanti provvedimenti di allontanamento emessi dal prefetto di Sassari Pietro Giardina su proposta del questore Pasquale Errico.

«Si tratta – hanno spiegato in questura – di persone ritenute responsabili di alcuni disordini che si sono verificati nei giorni scorsi all'interno della struttura alla periferia del piccolo paese dell'Anglona». In effetti i primi giorni dell’anno sono stati molto agitati nelle strutture di accoglienza del Sassarese. Al centro delle proteste degli ospiti ci sono la somministrazione dei pasti e la presunta lentezza delle procedure di identificazione.

Le proteste si erano sviluppate in un crescendo subito dopo Capodanno a Cargeghe e a Valledoria ed erano esplose lunedì. E la situazione più critica si era registrata proprio nella struttura di accoglienza “Tre Fontane”. La mattina del 4 gennaio un gruppo di migranti aveva rifiutato il cibo e lo aveva lasciato sui cassonetti della spazzatura che si trovano nel cortile. Gli ospiti della struttura avevano chiesto maggiori garanzie. Molti degli ospiti delle «Tre fontane» avevano partecipato ad un sit-in di fronte al centro di accoglienza, ostruendo l’ingresso non solo con la propria presenza, ma anche attraverso l’utilizzo di armadi e altri elementi di arredo e con i bidoni della spazzatura.

La situazione era poi degenerata, e nel parapiglia alcuni degli ospiti erano stati denunciati in stato di libertà per violenza privata e lesioni personali. Ieri mattina gli uomini della Questura hanno notificato loro il provvedimento di allontanamento.

«Ho sempre parlato con loro e continuo ancora a farlo - aveva detto lunedì il sindaco di Valledoria Tore Terzitta -. Però devono cercare di comprendere che non sempre tutto può andare come loro desiderano. E in realtà non hanno grandi motivi per lamentarsi. I soldi li prenderanno domani (martedì 5 gennaio per chi legge) o giovedì, la situazione non è così semplice e le difficoltà da affrontare sono tante».

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