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Un presepe speciale realizzato dai disabili

Un presepe speciale realizzato dai disabili

VALLEDORIA. Un presepe dal significato particolare nella parrocchia Cristo Re. Un presepe nato grazie al “Gruppo volontari di solidarietà per il Natale Valledoriano”, di cui fanno parte anche...

20 dicembre 2015
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VALLEDORIA. Un presepe dal significato particolare nella parrocchia Cristo Re. Un presepe nato grazie al “Gruppo volontari di solidarietà per il Natale Valledoriano”, di cui fanno parte anche persone diversamente abili, e che ha il supporto del gruppo parrocchiale e dei bambini della scuola dell’infanzia. «Ci siamo costituiti spontaneamente – dice l’ideatrice del gruppo – per coinvolgere nel clima natalizio le persone svantaggiate. Così da ottobre ci siamo ritrovati a giorni alterni – continua la fondatrice del gruppo – nel salone parrocchiale concessoci gratuitamente da don Melis, a ritagliare, a costruire e ideare il presepe che è fatto tutto a mano con prodotti riciclati donati da abitanti e artigiani di Valledoria».

Infatti, le capanne, gli abiti tradizionali della Sardegna indossati dai i re Magi e dagli altri protagonisti del presepio, il cielo stellato, i pupazzi e gli animali realizzati sono frutto dell’abilità di queste persone speciali che con dedizione hanno voluto regalare al proprio paese d’origine una Natale davvero speciale ricco di significato.

«L’emarginazione – dice l’ideatrice del gruppo – non è una scelta delle persone che ho coinvolto in questo progetto, ma è frutto dell’indifferenza da parte di chi crede di avere di più, e magari è stato più fortunato di questo gruppo di ragazzi, che vogliono sentirsi utili e dare un segno di amicizia ai loro compaesani».

Guardando il presepe, si scopre che c’è anche un barcone carico di migranti, che viene aiutato dai residenti del posto a raggiungere la riva. Intanto, il gruppo di solidarietà sta allestendo anche un albero di Natale nel piazzale antistante la chiesa di Cristo Re dove a partire da ieri sera, a orari stabiliti e fino al 23 dicembre, i volontari raccoglieranno giocattoli e oggetti vari che la notte di Natale saranno distribuiti alle famiglie bisognose, che in questo periodo di grande crisi, aumentano in modo esponenziale.

Giulio Favini

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