La Nuova Sardegna

Sassari

Violenza sulle donne, in un anno in città oltre 150 segnalazioni

di Antonio Meloni

Ieri al teatro civico un incontro tra esperti del fenomeno Raccolti una serie di libri per le ospiti della casa protetta

26 novembre 2015
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SASSARI. No alla violenza, senza alcuna riserva, a prescindere da genere, razza o religione. La Giornata mondiale contro la violenza sulle donne è un modo per contrastare un fenomeno sociale tristemente diffuso e spesso sommerso, ma anche un’occasione buona per diffondere la cultura della tolleranza in una realtà che sembra avere perso di vista le cose importanti.

Sassari lo ha fatto con il consueto slancio partecipando numerosa alle diverse iniziative promosse in questi giorni da Palazzo Ducale. Come ieri sera al teatro civico, in occasione dell’incontro pubblico “LiberA”, organizzato dalla commissione pari opportunità del Comune. Un evento significativo che a partire dalle 18 ha visto sul palco dell’elegante Palazzo di Città esperti e specialisti fare il punto su una serie di questioni delicate relative a quella che gli analisti di settore non esitano a definire un’emergenza sociale.

Secondo recenti dati Istat (giugno 2015), infatti, in Italia, 6,7 milioni di donne, di età compresa fra i 16 e i 70 anni, hanno subìto violenza, fisica o sessuale nel corso della loro vita. Fenomeno drammatico quanto trasversale, che matura in contesti diversi a prescindere dalla realtà più o meno degradata. Nella lotta contro la violenza sulle donne, Sassari è all’avanguardia perché dal 2008 è attivo in città, affidato al Consorzio Andalas de Amistade, il progetto Aurora grazie al quale è stato attivato il centro antiviolenza.

Un team di psicologi e legali segue le donne che trovano il coraggio di denunciare e che, superata la paura iniziale, decidono di cominciare un percorso con il supporto, anche logistico, offerto dal Centro. Numeri importanti in linea con il trend nazionale se è vero che dal varo del progetto, quattordici anni fa, al giugno dell’anno scorso, la struttura di via dei Mille ha risposto a 1250 richieste d’aiuto, ospitando 103 nuclei familiari madre-bambino.

Solo l’anno scorso, gli operatori di Aurora hanno registrato 152 segnalazioni, offerto 99 consulenze e accolto 14 donne e dieci bambini. Sono soprattutto italiane, ma anche straniere (almeno il 20 per cento) che nell’85 per cento dei casi hanno subìto violenza da un partner.

Durante la serata al Civico, ieri, sono stati raccolti libri da donare alle donne e ai bambini ospiti nella casa protetta del progetto Aurora. Martedì il consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno in cui Palazzo Ducale ha ribadito l’impegno a contrastare il drammatico fenomeno della violenza contro le donne. Durante la seduta, i consiglieri hanno appuntato sugli abiti un fiocco bianco simbolo del rifiuto a tacere di fronte a un fenomeno drammatico. L’impegno del Comune su questo fronte è, dunque, costante: domani, infatti, l’amministrazione di Palazzo ducale ha patrocinato l’iniziativa pubblica #lunicosegnochevoglio è quello di un bacio, promossa dal coordinamento “Diritti al cuore Doc” e in programma in piazza d’Italia.

«Siamo pienamente consapevoli – ha rimarcato Esmeralda Ughi, presidente del Consiglio comunale – quanto sia importante operare in prima linea nel contrastare, anche attraverso iniziative pubbliche, la violenza contro le donne, organizzare e promuovere eventi di questo genere consente infatti di determinare quel cambiamento culturale che porta al pieno e reciproco rispetto fra uomini e donne».

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