La Nuova Sardegna

Sassari

Valledoria, i baby calciatori restano a casa

Valledoria, i baby calciatori restano a casa

L’iscrizione alla sezione gallurese della Fgci contestata da Sassari che non vuole concedere la deroga

04 novembre 2015
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VALLEDORIA. Per una serie di cavilli burocratici federali, i bambini della scuola calcio della Polisportiva Valledoria rischiano di non poter partecipare ai tornei di calcio organizzati dalla Figc. Circa 45 baby calciatori (di età dai 6 agli undici anni), che svolgono l’attività di base (primi calci, pulcini ed esordienti) quest’anno non faranno goal, a causa di regole federali della Figc giudicate troppo rigide.

Il motivo è da ricercare in un braccio di ferro tra la federazione della Figc di Sassari sia nei confronti della Polisportiva Valledoria, che fa richiesta di giocare nei tornei Figc ma appoggiandosi alla Federazione di Tempio, sia nei confronti della stessa federazione della Figc di Tempio, rea di non avere comunicato l’anno scorso alla federazione di competenza (cioè quella sassarese) l’iscrizione dei bambini di Valledoria che era avvenuta alla sezione gallurese.

«Il comitato regionale della Figc di Cagliari ci ha chiesto di dare un parere sulla possibilità di iscrivere i bambini della scuola calcio della Polisportiva Valledoria alla sezione di Tempio Pausania - dice il presidente della sezione Figc di Sassari Angelo Coradduzza -, e il nostro parere è stato negativo. I bambini della Polisportiva Valledoria, se vogliono partecipare ai tornei Figc devo iscriversi senza deroghe alla nostra sezione, il regolamento parla chiaro. Abbiamo chiesto più volte alla sezione di Tempio di mandarci gli atti per verificare se tutto era in regola per consentire di far giocare i bambini sotto la loro egida, ma mai questa federazione ci ha comunicato niente né in merito all’iscrizione dello scorso anno né tanto meno circa la richiesta di partecipare nella loro sezione quest’anno. Pertanto queste scorrettezze non saranno tollerate», ribadisce Coradduzza.

«Allora - risponde il presidente della Polisportiva Valledoria Giuseppe Poddighe - se non ci verrà data la deroga per partecipare ai tornei con la sezione di Tempio Pausania, rischiamo di perdere oltre venti bambini che sono residenti a Badesi e a Viddalba e che per problemi logistici non potrebbero partecipare ai tornei che si svolgono a Sassari. Ci vorrebbe un po’ di buon senso - continua Poddighe - noi non vogliamo contestare la federazione sassarese, ma non possiamo permetterci di perdere i nostri piccoli atletit lasciandoli senza attività di ase».

«Se Sassari non ci concederà la deroga - conclude Poddighe - noi boicotteremo i campionati Figc, e parteciperemo solamente a quei tornei in forma amichevole con chi ci vorrà invitare. L’attività di base sarà garantita tramite una polizza assicurativa privata che tutelerà i nostri piccoli allievi».

Giulio Favini

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