sentenza
Ex bancario assolto dopo 8 anni
I giudici: nessuna truffa, anzi proprio lui bloccò operazione sospetta
31 ottobre 2015
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SASSARI. Innocente «al di là di ogni ragionevole dubbio» e corretto nella propria condotta professionale. Dopo otto anni si è chiusa con una sentenza che lo riabilita pienamente la vicenda processuale che vedeva coinvolto Oreste Sanna, 69 anni, sassarese, fino al 2007 direttore della filiale di Sassari della Banca Nazionale del Lavoro.
L’ex funzionario di banca è stato assolto dalla corte d’appello con una sentenza pronunciata un anno fa e che solo di recente è diventata definitiva. Il collegio presieduto dal giudice Mariano Brianda (a latere Diez e Zaniboni) ha stabilito che la totale estraneità dell’imputato dalla spiacevole vicenda che gli era costata una condanna in primo grado a un anno e quattro mesi (pena sospesa) per reati che non aveva commesso .
Oreste Sanna era finito nei guai nel 2007 insieme a un avvocato accusato di essersi appropriato dei soldi di una parente poco prima che la donna morisse. Il funzionario di banca era stato accusato di concorso in appropriazione indebita e in truffa per il disinvestimento di alcuni fondi e lo smobilizzo di rapporti assicurativi della defunta.
I giudici di appello hanno invece accertato che proprio Oreste Sanna «insospettito dalla regolarità della operazione, la bloccò dopo avere chiesto il parere alla direzione di Cagliari e alla Direzione generale, suggerendo egli stesso al legale di sospendere la pratica come di fatto avvenne».
«Non si comprende quindi – chiosano i giudici – come Oreste Sanna possa essere stato complice». La sentenza d’appello ha assolto anche l’avvocato, che era stato condannato in primo grado, applicando la prescrizione del reato. L’ex direttore della Bnl era difeso dall’avvocato Franco Luigi Satta. L’assoluzione del funzionario di banca è stata chiesta anche dal pg.
