La Nuova Sardegna

SORSO. «Una risposta ricca di assurdità e controsensi». È l’incipit della controreplica del consigliere comunale Michele Roggio indirizzata all’amministrazione comunale. Il tema è la querelle del milione di euro di finanziamenti regionali Poic che non sono stati distribuiti alle imprese locali. Nei giorni scorsi, l’amministrazione aveva replicato al presidente della commissione Bilancio sottolineando di non avere responsabilità circa la “restituzione” poiché è dipeso dalla mancata presentazione di domande da parte delle imprese. «Scopro con rammarico e stupore – controreplica oggi il consigliere del Pd - come la nostra amministrazione, attribuisce, il mancato utilizzo delle risorse a precise scelte delle imprese sorsensi. Come dire che sul banco degli imputati ci stanno loro, gli imprenditori. Non è una novità, nonostante l’amministrazione oggi si vanti di avere una profonda conoscenza ed esperienza di bandi, in realtà, ha dimostrato anche di recente di perdere altri finanziamenti importanti, da ultimo quello relativo alle opere immediatamente cantierabili che hanno visto la vicina amministrazione di Sennori, guidata dall’amico Roberto Desini, premiata per l’eccellente lavoro di programmazione».

Alla base della critica del vice capogruppo dem c’è un presunto errore, commesso dall’amministrazione, contenuto nel regolamento che disciplinava la distribuzione dei fondi regionali. «Ci sono ben pochi dubbi, visto l’intervento della Regione, attraverso la Sfirs, la quale ha invitato l’amministrazione ad aggiustare errori che avrebbero certamente invalidato la procedura stessa», conclude Roggio. (s.s.)