La Nuova Sardegna

PORTO TORRES. La grave crisi occupazionale che vive il territorio comunale ha spinto il consigliere comunale di Autonomia Popolare, Alessandro Carta, a presentare una mozione che «impegna il sindaco e la giunta comunale ad assumere profondo impegno affinché vengano poste in atto tutte le iniziative necessarie per affrontare il periodo nero in atto». Carta, nel concreto, chiede all’amministrazione comunale di muoversi nelle direzioni che possano portare a qualcosa di concreto. «Ritengo necessario che vengano perseguite tutte le strade offerte dalla Regione, dal Governo e dai programmi comunitari – dice –, affinché il maggior numero di giovani, disoccupati e non, possano arricchire il proprio bagaglio formativo attraverso esperienze dirette nel mondo del lavoro, sia in ambito pubblico che privato». Secondo il consigliere non ha infatti alcun senso promuovere i principi del merito e delle competenze, se poi non si è conseguenti con i fatti e non vengono poste in essere azioni per far si che i giovani possano arricchire il proprio curriculum vitae, cosa possibile solo attraverso l’esperienza lavorativa. «Allora è necessario che la struttura comunale si metta a disposizione per offrire possibilità di stage in tutti i settori tecnici comunali – aggiunge – e si chieda la disponibilità alle grandi aziende sul territorio per dare possibilità a tanti giovani di poter fare esperienza diretta sul campo. La monocultura industriale, che ha segnato la storia recente della nostra città, rappresenta un sistema produttivo che non può esistere e che, di fatto, è scomparso da diverso tempo: pertanto, sia sulla politica sia sulle amministrazioni locali ricade il dovere di programmare azioni concrete attraverso le quali vengano posti in essere canali di formazione concretamente qualificanti rivolti ai giovani che devono costruirsi il proprio profilo professionale, ai disoccupati e a coloro i quali usufruiscono di ammortizzatori sociali».