La Nuova Sardegna

Sassari

TRIBUNALE DEL MALATO

«Assistenza scolastica ai disabili, servizi insufficienti»

«Assistenza scolastica ai disabili, servizi insufficienti»

SASSARI. Ancora problemi per quanto riguarda l’assistenza dei bambini disabili. La denuncia arriva dal gruppo Cittadinanzattica, Tribunale per i diritti del malato di Sassari che ha raccolto le...

02 ottobre 2015
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SASSARI. Ancora problemi per quanto riguarda l’assistenza dei bambini disabili. La denuncia arriva dal gruppo Cittadinanzattica, Tribunale per i diritti del malato di Sassari che ha raccolto le lamentele che giungono da parte di genitori di bambini disabili e ha scritto al sindaco Nicola Sanna.

«Da alcuni giorni riceviamo continuamente lamentele da parte dei genitori di bambini disabili - sottolinea Salvatore Marras a nome dell’associazione – che denunciano insufficiente assistenza scolastica da parte degli assistenti di base, sia numericamente, sia per la ristrettezza del numero di ore potenzialmente a loro destinate. Una situazione che sta provocando, purtroppo, conseguenze estremamente negative; questo nonostante le cooperative preposte stiano facendo l'impossibile per limitare i molteplici disagi dovuti alla carenza di risorse. La nostra associazione è consapevole che la crisi colpisce indiscriminatamente tutti gli strati della popolazione, e in particolare anche i comuni che devono garantire i servizi ai cittadini, ma in questo caso stiamo parlando di bambini che devono essere considerati al primo posto delle priorità d'intervento. In poche parole, se non s'interviene urgentemente e con le risorse adeguate, si rischia di pregiudicare il futuro di bambini già di per sé sfortunati».

Il tribunale del malato segnala che «sono già presenti casi particolari, estremamente negativi, per alcuni bambini, dovuti proprio alla discontinuità nell'assistenza».

Cittadinanzattiva -Tribunale per i diritti del malato ha già annunciato che «in assenza di riscontro positivo si riserva di adottare tutte le iniziative opportune che portino alla soluzione della grave situazione che si è venuta a creare».

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