La Nuova Sardegna

Sassari

Nudo in spiaggia per filmare i bagnanti

di Gianni Bazzoni
Nudo in spiaggia per filmare i bagnanti

Un 53enne di Usini denunciato dai carabinieri per atti osceni in luogo pubblico e detenzione di materiale pornografico

27 settembre 2015
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SASSARI. Girava nudo in spiaggia, a Platamona, e filmava i bagnanti. In particolare le coppiette e i bambini che giocavano sulla spiaggia. L’uomo, G.A.C. un 53enne di Usini, è stato bloccato dai carabinieri della compagnia di Porto Torres che lo hanno identificato e denunciato in stato di libertà per atti osceni in luogo pubblico e detenzione di materiale pornografico.

L’episodio si è verificato venerdì sera, poco prima delle 18, nella zona di “Punta bianca”: è stato uno dei bagnanti presenti a segnalare la strana presenza alla centrale operativa del 112 e in pochi attimi sul posto è arrivata una pattuglia dei militari.

L’uomo non si è preoccupato più di tanto dei carabinieri e ha continuato a camminare sulla spiaggia dirigendosi verso l’angolo dove aveva lasciato uno zainetto e gli indumenti, qui ha cominciato a rivestirsi.

Alle richieste degli operatori della pattuglia che volevano accertare le sue generalità ha risposto prima con un po’ di fastidio, poi ha capito che la sua posizione stava progressivamente peggiorando e ha fornito i documenti. Quindi è stato accompagnato in caserma a Porto Torres per ulteriori accertamenti.

I primi controlli hanno fatto emergere ulteriori elementi che, ora, saranno approfonditi nel corso delle indagini che sono coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Mario Leo. I carabinieri - guidati dal capitano Romolo Mastrolia - hanno scoperto che il 53enne aveva tra i file conservati nella memoria del suo telefonino un filmato con scene di pornografia minorile. A quel punto, dopo il sequestro della telecamera e del cellulare, gli investigatori hanno proceduto alla perquisizione domiciliare nel corso della quale sono state sequestrate una cinquantina di video cassette dal contenuto pornografico e tre computer. Tutto il materiale - compreso il filmato contenente immagini di pornografia minorile - è stato sigillato e messo a disposizione del magistrato che si occupa dell’inchiesta e che dovrà nominare un consulente informatico per l’esame dal quale potranno emergere altri particolari utili per lo sviluppo delle indagini.

G.A.C. - secondo le poche informazioni trapelate ieri, non è sposato, è attualmente disoccupato e ha qualche precedente di polizia, ma non era noto agli investigatori per i reati che gli sono stati contestati dai carabinieri della compagnia di Porto Torres.

Tra il materiale che i militari hanno sequestrato nella sua abitazione, ci sarebbero anche delle chiavette Usb, il cui contenuto sarà accertato dal tecnico che riceverà l’incarico di verificare la memoria dei supporti informatici.

Intanto i carabinieri hanno completato l’attività sentendo anche le persone che l’altra sera si trovavano in spiaggia a “Punta bianca” e che hanno confermato quanto riferito dal bagnante che ha dato l’allarme con una chiamata al 112.

Tutti hanno raccontato dell’uomo che si aggirava completamente nudo armato di video camera e, nonostante le proteste, avrebbe continuato a riprendere i bagnanti, concentrandosi in modo particolare su alcune coppie presenti in spiaggia e su alcuni bambini che giocavano.

Ora i carabinieri stanno verificando se il 53enne sia comparso anche altre volte nella stessa zona, perché pare che a- almeno in un’altra occasione - sia stata segnalata la presenza di una persona nuda che, però, poi non era stata rintracciata.

Non è escluso che l’indagine possa avere ulteriori sviluppi proprio alla luce del materiale che è stato sequestrato: una attenzione specifica è rivolta al filmato con scene di pornografia minorile che l’uomo aveva nella memoria del suo telefono cellulare. Si cercherà di stabilire la provenienza del filmato e di ricostruire eventuali contatti tra la persona denunciata e altri soggetti.

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