La Nuova Sardegna

Sassari

Area di crisi, Giudici attacca la Regione: «Nessuna novità»

di Andrea Massidda
Area di crisi, Giudici attacca la Regione: «Nessuna novità»

SASSARI. «Primo incontro tra Comuni, rappresentanti delle imprese e sindacati? Non credo proprio. E non vorrei che questa sorta di furia iconoclasta che si è scatenata contro le Province cancelli l’ot...

10 settembre 2015
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. «Primo incontro tra Comuni, rappresentanti delle imprese e sindacati? Non credo proprio. E non vorrei che questa sorta di furia iconoclasta che si è scatenata contro le Province cancelli l’ottimo lavoro che in tanti campi facevano e hanno sempre fatto».

Alessandra Giudici ha letto con piacere l’evolversi dei tanti progetti in campo per il nord ovest dell’isola messi in fila l’altro ieri nel partecipato tavolo a Palazzo Ducale dall’assessore regionale all’Industria Maria Grazia Piras, ma non ha affatto gradito il passaggio in cui si parlava della prima volta in cui tutti i soggetti interessati erano seduti intorno a un tavolo. Anche perché lei, ex presidente della Provincia di Sassari, di partenariato e progettazione integrata se ne intende parecchio. «A molti degli incontri - spiega – erano presenti alcuni protagonisti del tavolo di lunedì. E per questo mi spiace ancora di più che non abbiano riconosciuto che il tanto di buono che si sta facendo arriva da lontano. Parliamo delle bonifiche ad esempio, o del progetto Matrìca sulla chimica verde. Ma anche delle schede progettuali sul metano liquido presentate dal presidente del Consorzio industriale Pasquale Taula. Quelli sono fondi recuperati da me personalmente».

Insomma, nessuna novità: «Sia chiaro – chiude il presidente della Provincia – qui il punto non è rivendicare primogeniture, e l’unica cosa che conta è che i progetti vadano in porto non chi li ha messi in campo. È però importante ricordare, per rispetto nei confronti di chi ci ha speso tanta fatica, che questo modo di lavorare è una caratteristica che il nostro territorio ha da tempo. Per fare bene le cose non c’è bisogno di far finta di aver scoperto chissà quale miracolosa ricetta per far funzionare finalmente le cose».

Sulla stessa linea il consigliere regionale di Forza Italia, ed ex sindaco di Alghero, Marco Tedde: «Trovo estremamente ingeneroso nei confronti di Alessandra Giudici il tentativo, assolutamente “politico”, di disconoscere il grande lavoro che la Provincia ha fatto nel tavolo che noi chiamavamo di sviluppo e non di crisi. Un tavolo attorno al quale il territorio, tutto, si è sempre stretto senza bandiera alcuna. Il motivo di questo tentativo è purtroppo chiaro: la Regione vuol far credere di dover riniziare tutto il lavoro da capo per giustificare il suo totale immobilismo. Chimica verde, bonifiche, che fine hanno fatto questi progetti? Che cosa si è fatto di nuovo? Non è certo riscoprendo le riunioni con i territorio, o sminuendo in maniera offensiva e falsa il lavoro di un membro della loro parte politica per le solite stucchevoli guerriciole interne, che si risolvono i problemi del nord Sardegna. E questo – conclude Marco Tedde – è bene che l’assessore Maria Grazia Piras e il suo governatore Pigliaru lo tengano a mente». (g.bua)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative