La Nuova Sardegna

SASSARI.  Un software sviluppato a Sassari consentirà di abbattere i tempi di soccorso dei disabili in situazioni di emergenza. Presentato oggi, 8 settembre,  in una conferenza stampa, il programma è il risultato di un’intesa tra Comune, comando provinciale dei Vigili del fuoco, Università e sezione sarda della Società italiana di medicina del lavoro, avviata un anno fa.

Centro della sperimentazione, che secondo i partecipanti ha dato risultati «sorprendenti», è stata la casa di riposo per anziani Casa Serena, gestita dal Comune. Lo studio ha permesso di rilevare un notevole miglioramento nei tempi di soccorso e nel trattamento dei disabili nelle emergenze come, ad esempio, un incendio. 

«Il primo approccio con le persone in difficoltà - ha spiegato Luca Manselli, vicecomandante provinciale dei vigili urbani - è nel contatto personale, accurato e che punta a tranquillizzare gli utenti». In questo modo, è stato detto, anche il personale sopporta meno stress e sfrutta le debolezze dei disabili come fossero vantaggi. Il software tiene conto di diverse variabili che consentono un intervento più efficace, sfruttando gli spazi calmi in modo più razionale.

Lo studio ha tenuto conto del piano personalizzato di matrice statunitense, in cui per ogni paziente viene studiato un profilo da adottare quando necessario. All’incontro con la stampa hanno partecipato anche il comandante provinciale uscente dei Vigili del fuoco Angelo Porcu, il sindaco Nicola Sanna, il rettore Massimo Carpinelli, la responsabile della Sezione Igiene dell’università, Ida Mura, e Antonello Serra della Società italiana di medicina del lavoro.