La Nuova Sardegna

Sassari

sorso

Una seduta sulla “crisi” comunale

L’opposizione chiede lumi all’indomani dei provvedimenti giudiziari

19 agosto 2015
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SORSO. Una seduta straordinaria dell’assemblea civica per discutere dell’assetto della struttura comunale di Sorso all’indomani dei provvedimenti giudiziari - legati ai presunti abusi edilizi nella villa di Marritza del vicepresidente del Consiglio regionale, Antonello Peru - che hanno decapitato i vertici dell’amministrazione. È la richiesta presentata al sindaco, Giuseppe Morghen, dai gruppi di minoranza del Pd e di Unione Riformista. «A fronte dei recenti accadimenti che vedono pesantemente coinvolti amministratori e tecnici del Comune, intendiamo evitare valutazioni di natura giudiziaria. È nostro fermo intendimento esprimere la più completa fiducia nell’operato della magistratura, con l’auspicio altresì di una tempestiva risoluzione della vicenda, al fine di ristabilire il buon funzionamento dell’apparato amministrativo nelle sue funzioni indebolito a seguito della sospensione di figure dirigenziali e politiche di importanza nodale», si legge in una nota sottoscritta dai consiglieri comunali Michele Roggio, Mino Roggio, Daniela Ruiu, Michele Cossu e Gian Paolo Sanna. «Si esprime inoltre - conclude il comunicato - una voce unanime di profonda preoccupazione per la grave situazione d’incertezza venutasi a creare negli uffici. Per tali ragioni invitiamo il sindaco a convocare quanto prima un consiglio comunale straordinario al fine di riferire alla cittadinanza le misure d’intervento che si intendono intraprendere per scongiurare l’ipotesi tutt’altro che remota di una paralisi amministrativa». (s.s.)

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