La Nuova Sardegna

Sassari

Venerdì “Time in jazz” fa tappa nella cattedrale

OZIERI. Le note del serpentone, strumento cinquecentesco antenato dei moderni fiati bassi, risuoneranno venerdì 14 agosto tra le mura della cattedrale di Ozieri nella tappa annuale della rassegna...

12 agosto 2015
1 MINUTI DI LETTURA





OZIERI. Le note del serpentone, strumento cinquecentesco antenato dei moderni fiati bassi, risuoneranno venerdì 14 agosto tra le mura della cattedrale di Ozieri nella tappa annuale della rassegna Time in Jazz. Un concerto di musica barocca, al via alle 12,30, è l’evento scelto per Ozieri dal direttore artistico Paolo Fresu, che quest’anno ha dedicato la rassegna, giunta alla sua 28esima edizione, al tema delle “Ali”. Protagonista del concerto sarà il “signore della tuba” e soprattutto serpentofinista Michel Godard, alla guida del progetto Monteverdi “A Trace of grace” dedicato a una rilettura in chiave jazz delle musiche del grande compositore italiano. Ad affiancarlo in quartetto Gavino Murgia al sax, Luciano Biondini alla fisarmonica e il mezzosoprano Guillemette Laurens: un ensemble musicale di grande qualità per un viaggio musicale spazio-tempo di grande suggestione. Per l’occasione sarà possibile visitare il museo archeologico Alle Clarisse situato un prossimità della Cattedrale, aperto al pubblico eccezionalmente con orario continuato dalle 9 alle 19. Sarà inoltre aperto un punto ristoro presso il bar Il Ponte. (b.m.)

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative