La Nuova Sardegna

SASSARI. Fondi insufficienti, utili al momento soltanto a erogare un servizio della durata di due mesi, un trasferimento regionale ormai inadeguato rispetto al fabbisogno attuale, che ammonta a circa 3,4 milioni di euro, e un numero di beneficiari che, in appena sei anni, è cresciuto più del doppio, passando dai 113 del 2009 ai 286 per il 2015-2016. Stando a quanto denunciano con una lettera alla giunta regionale, questo descritto sarebbe lo scenario che il Comune di Sassari si trova a dover fronteggiare per l'assistenza scolastica specialistica degli alunni con disabilità per il prossimo anno scolastico. Una situazione difficile che ha spinto il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, e l'assessore ai Servizi sociali Grazia Manca, a scrivere all’assessora regionale della Pubblica istruzione, Claudia Firino, e all'assessore regionale della Sanità Luigi Arru.

Nella lettera indirizzata agli esponenti della giunta regionale, il sindaco Nicola Sanna e l’assessore ai Servizi sociali Grazia Manca fanno presente che «lo storico finanziamento, erogato dall'assessorato regionale alla Pubblica istruzione, è ormai totalmente insufficiente e inadeguato rispetto al fabbisogno attuale.

Infatti a fronte della spesa sostenuta dal Comune di sassari nell’anno scolastico 2014-2015, pari a 2.072.906 euro, il trasferimento regionale è stato di soli 397.282 euro più ulteriori 297.211 euro, trasferiti quale anticipo dell’anno scolastico 2015-2016, e che ovviamente saranno decurtati dal trasferimento successivo».