La Nuova Sardegna

Sassari

Eph e le scelte su Fiume Santo Carta: «Prime mosse errate»

PORTO TORRES. Il nuovo corso della multinazionale ceca Eph che controlla la nuova società Fiume Santo, proprietaria della centrale termoelettrica, secondo il consigliere comunale Alessandro Carta «è...

28 luglio 2015
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PORTO TORRES. Il nuovo corso della multinazionale ceca Eph che controlla la nuova società Fiume Santo, proprietaria della centrale termoelettrica, secondo il consigliere comunale Alessandro Carta «è partito con il piede sbagliato visto la decisione immediata di trasferire la sede legale a Roma». In virtù di questa scelta, ritenuta assolutamente intollerabile, l’esponente politico di Autonomia Popolare ha presentato una mozione nel cui dispositivo «impegna il consiglio comunale, il sindaco e la giunta ad una immediata e decisa presa di posizione volta a guidare autorevolmente un’azione politica e amministrativa, assieme a tutte le rappresentanze istituzionali del territorio compreso nel triangolo industriale che fa parte del Cip, affinché si ottenga l’immediato trasferimento nell’isola della sede legale della società Fiume Santo Spa». Carta, inoltre, chiede di vigilare: «Questo affinché il nostro territorio non sia più terra di conquista per le grandi multinazionali, come accaduto in passato, e le future ed eventuali convenzioni e accordi non rimangano solo sulla carta, ma vengano concretizzate con i fatti riguardo a questioni fiscali, occupazionali, economiche e ambientali». (g.m.)

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