La Nuova Sardegna

SASSARI. II Pd bacchetta il sindaco per le scelte fatte dalla giunta riguardo ai servizi scolastici agli alunni disabili e sull’appalto di gestione degli asili nido, e “invita” tutte le componenti Dem che siedono a Palazzo Ducale a trovare nel Bilancio le contromisure che garantiscano i diritti dei minori disabili e che rispettino i regolamenti approvati dal consiglio comunale. Un richiamo che arriva direttamente dalla Direzione cittadina del Partito democratico, riunitasi in assemblea nei giorni scorsi. Nelle ultime settimane in città sono montati malumore e polemiche attorno alla giunta proprio per le scelte compiute riguardo ai servizi scolastici per i minori disabili e a proposito del nuovo appalto di gestione degli asili nido comunali. La giunta ha deciso, causa mancanza di fondi, di eliminare le esenzioni nel pagamento delle tariffe mensa e di trasporto per i bambini svantaggiati. Servizi che fino a ieri erano forniti gratuitamente. Un passo che ha sollevato le proteste delle famiglie e delle associazioni dei disabili. In un documento, Aism, Angsa Sassari Onlus, Anpa Sardegna Onlus, La Sorgente, Ufha, Uici, Uildm hanno scritto al sindaco lamentando «una limitazione del diritto allo studio», e una scelta che, «va a colpire due volte una fascia di cittadini molto debole: perché bambini e disabili». Poi, sul nuovo appalto per la gestione degli asili nido si è riversato il malumore dei consiglieri comunali, che accusano la giunta di avere disatteso il regolamento approvato all’unanimità dal consiglio. E soprattutto l’ira dei sindacati. Questi ultimi, per mano dei segretari territoriali della Fp-Cgil e della Fp–Cisl, Paolo Dettori e Armando Ruzzetto, hanno presentato una segnalazione all’Osservatorio su appalti e cooperazione del ministero del Lavoro, denunciando «un appalto con costo del lavoro sotto la soglia minima indicata dal Ministero». Ora arriva la frustata del Pd: «Pur comprendendo le difficoltà di natura finanziaria che il Comune deve gestire per il bilancio 2015, la direzione del Pd, ha esaminato le preoccupazioni evidenziate soprattutto dalle associazioni e dalle famiglie per un aggravamento del peso economico della gestione di un minore disabile», si legge nella nota del segretario cittadino Fabio Pinna. «La direzione ha invitato sindaco, giunta e gruppo consiliare Pd a stringere i tempi per approfondire ulteriormente la lettura e la composizione del bilancio comunale, compiendo tutti gli sforzi necessari perché resti prioritaria la salvaguardia del diritto ai servizi dei minori disabili. Il PD considera l’erogazione di questi servizi un diritto universale – continua Pinna– . Stessa attenzione occorre prestare per l’erogazione del servizio Scuola d’infanzia».

Vincenzo Garofalo