La Nuova Sardegna

Sassari

osilo

Tutti pazzi per le auto d’epoca

Successo per la rievocazione della storica gara da Scala di Giocca

12 giugno 2015
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OSILO. Sono stati 120 gli equipaggi partecipanti alla rievocazione storica della Scala di Giocca-Osilo. Un risultato che conferma il grande interesse che gli amanti delle auto d’epoca riservano sempre a quello che, a partire dagli anni Venti, fu un vero e proprio mito dell’automobilismo sardo. Così come una conferma è la passione con cui il pubblico ha seguito la manifestazione in tutte le sue tappe, a iniziare dalla partenza da Sassari, per proseguire con i passaggi a Cargeghe e Florinas, e per finire con l’arrivo a Osilo, in piazza San valentino. Alla fine, nella classifica assoluta generale, al primo posto, con soli 280 punti di penalizzazione, si è classificato l’equipaggio composto da Luca Vinci e Patrizia Attori, su A.R. Gt 1.3, della scuderia “Mirage” di Oristano; secondi assoluti, Paolo Spiga e Carmela Demuru, con 341 penalità, su Lancia Beta Montecarlo, del Club il Volante; al terzo posto, Massimo Corallo e Paolo Satta, con 537 penalità, su Lancia Fulvia, della scuderia “Motori d’epoca”. Per quanto riguarda le categorie, nel raggruppamento “Classic”, al primo posto si è classificato l’equipaggio composto da Pier Franco e Stefano Princivalle, su Triumph Tr 3; nel raggruppamento “Post classic”, primi Lino Paolo Fenu e Arminio Alicicco, su Lancia Fulvia coupée; nel raggruppamento “Modern”, vincitori i primi assoluti, Luca Vinci e Patrizia Attori. Infine, nelle moto, al primo posto, Raimondo Paolo Pinna, su Piaggio Vespa 150. La manifestazione ha avuto un prologo, prima in Piazza d’Italia, a Sassari, con l’esposizione delle auto e delle moto partecipanti, poi, nel cortile interno del palazzo dove ha sede il Comando della Brigata Sassari, con la partecipazione del generale Arturo Nitti e di altri ufficiali dello stato maggiore, oltre che del sindaco di Sassari, Nicola Sanna. Gianfranco Casu, socio del club Il Volante, ha brevemente illustrato le origini della manifestazione, ricordandone le tappe più significative. Casu ha quindi presentato al pubblico la terza edizione del libro “Motori Lontani”, di Paolo Ugo Pinna Parpaglia, recentemente scomparso, cui era dedicata la manifestazione. E’ seguito un applauditissimo concerto offerto dalla Corale Luigi Canepa. Nell’occasione del centenario della Grande Guerra, il coro, diretto da Luca Sirigu e con l’accompagnamento al pianoforte di Andrea Ivaldi, ha eseguito alcuni brani legati alla storia d’Italia: “Va Pensiero”, alcune marce risorgimentali, l’inno “Dimonios”, l’Inno Nazionale. Mario Bonu

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