Rapinatore in orologeria: il bottino è di 40 euro
Giovane con pistola giocattolo ha fatto irruzione in un negozio in via Turritana
SASSARI. Ha fatto irruzione nell’orologeria, ha puntato una pistola contro la commessa, si è fatto consegnare i pochi soldi che erano rimasti in cassa ed è fuggito a piedi, giù per via Turritana e probabilmente ha raggiunto un amico che lo aspettava a bordo di uno scooter .
L’episodio è accaduto ieri sera, intorno alle 19.30 in pieno centro storico, in via Turritana 27, dove c’è l’orologeria Scano, una rivendita che si trova poco prima delle “quattro cantonate” di via Università e in prossimità di largo Brigata Sassari.
In giro, quindi c’era ancora gente, non tanta in verità visto anche il vento gelido che ieri spirava in città, e i negozi si apprestavano alla chiusura intorno alle 20. Il rapinatore, un giovanissimo, secondo la sommaria descrizione che ha potuto fare la commessa agli inquirenti, indossava il casco e aveva il volto nascosto sotto una sciarpa. Il volto, quindi, coperto e irriconoscibile. Il ragazzo ha fatto irruzione nel negozio e ha puntato una pistola-giocattolo contro la commessa, l’unica persona che in quel momento si trovava nel locale. Il giovane “bandito” ha agito in modo fulmineo, ha chiesto soltanto soldi e ha portato via quaranta euro che ha trovato nel registratore di cassa. Quindi, si è velocemente allontanato facendo perdere le proprie tracce.
Alla commessa, superato il momento di choc, non è rimasto altro che chiamare i carabinieri e raccontare l’episodio di cui era rimasta vittima. Gli inquirenti si sono recati sul posto, e hanno ascoltato la testimonianza dell’addetta vendite. Qualche telecamera potrebbe aver ripreso la fulminea rapina, che si ipotizza possa essere stata fatta da qualche tossicodipendente. I carabinieri hanno aperto l’indagine e si vedrà se qualche immagine registrata potrà dare un’indicazione sull’autore e sull’eventuale amico che potrebbe aver fatto da palo. Sta di fatto che per la commessa l’esperienza non è stata piacevole, anche se si è subito accorta che l’arma era una pistola giocattolo.