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Con Prendas de Adelasia si ritorna al medioevo

di Barbara Mastino
Con Prendas de Adelasia si ritorna al medioevo

BURGOS. Un viaggio nel passato medievale andrà in scena domani 13 e domenica 14 a Burgos in occasione della manifestazione Prendas de Adelasia, dedicata alla regina Adelasia di Torres, figlia di...

12 dicembre 2014
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BURGOS. Un viaggio nel passato medievale andrà in scena domani 13 e domenica 14 a Burgos in occasione della manifestazione Prendas de Adelasia, dedicata alla regina Adelasia di Torres, figlia di Mariano II, la cui vicenda si intreccia con quella del castello di Burgos edificato nel 1129.

Per questa occasione il piccolo paese del Goceano metterà in mostra i suoi gioielli, le “prendas” appunto, a cominciare dalle vestigia medievali sino ad arrivare alle bellezze paesaggistiche, naturali e archeologiche, e alle prelibatezze della cucina tradizionale. Un’iniziativa di valorizzazione, senza dubbio, ma anche un modo per far riscoprire Burgos ai suoi stessi abitanti.

Il fitto programma prevede l’inizio delle manifestazioni domani alle 10 con l’apertura degli stand enogastronomici e artigianali, che resteranno aperti per tutti e due i giorni, e alle 11 con l’inizio delle visite guidate al Museo dei Castelli e nel Museo della Satira, dove sarà esposta la personale “S.o.s Sardos” dell’artista Franco Putzolu, e alle mostre dedicate ai “trastos anticos” e agli uccelli urlatori.

Nel pomeriggio ci sarà spazio anche per le esibizioni tradizionali, con i tamburini di Gavoi in scena alle 15 e il concerto itinerante dei cantadores a chiterra Gianni Denanni, Tino Bazzoni e Giuseppe Contini, con Nino Manca alla chitarra e Gianuario Sannia alla fisarmonica. All’insegna del Medi Evo la giornata di domenica, con le danze dei ballerini in vesti trecentesche della Compagnia d’armi medievali di Sanluri, alle 10.30, e alle 11 l’esibizione di combattimento dei militi con spade e bastoni, dimostrazioni di tiro con l’arco (con la possibilità per chi volesse cimentarsi di provare l’arma) e una degustazione dell’antica bevanda a base di vino chiamata ippocrasso. Alle 12 si alzerà il sipario su Prendas dal Mondo, la Festa dei Popoli organizzata dal Centro Lares con il coinvolgimento delle comunità di immigrati del territorio (che ha già debuttato con successo sabato scorso a Ozieri). Alle 16 ci sarà spazio per la riflessione, con un convegno-dibattito sull’integrazione con Amnesty International e la Caritas diocesana, mentre alle 17 la festa si concluderà con l’esibizione itinerante dell’artista Cristian della compagnia CircoVagando che dimosterà la sua abilità nella giocoleria classica e con il fuoco. L’evento è organizzato dal Comune con la collaborazione della Pro Loco e della cooperativa Sa Reggia, con il patrocinio della Provincia e della Regione e con la partecipazione della cittadinanza.

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