La Nuova Sardegna

Sassari

Furgone tampona suv, due feriti gravi

di Gianni Bazzoni
Furgone tampona suv, due feriti gravi

Incidente sulla quattro corsie per Alghero. Due agenti della polizia penitenziaria in ospedale, uno in prognosi riservata

05 dicembre 2014
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SASSARI. Due agenti della polizia penitenziaria sono rimasti gravemente feriti nella tarda mattinata di ieri in un incidente che si è verificato sulla “quattro corsie” che collega Alghero con Sassari. Pasquale Zanza, 45 anni di Bonorva, ha riportato un trauma toraco-addominale ed è ricoverato nel reparto di rianimazione con prognosi riservata. Il suo collega, Domenico Nieddu, 49, di Siligo, ha avuto traumi agli arti superiori e alla schiena, sono stati i vigili del fuoco a liberarlo dalle lamiere e a consentire i soccorsi degli operatori del 118. L’agente è stato ricoverato al “Santissima Annunziata”.

L’incidente si è verificato intorno alle 13,30: i due agenti dopo avere completato il turno di servizio nel carcere di Bancali sono saliti su una Dacia Sandero per fare rientro a casa (a Siligo e Bonorva), hanno superato lo svincolo per Bancali e si sono immessi in direzione Sassari. Dopo meno di 200 metri l’impatto violento con un furgone Opel Vivaro condotto da un sassarese di 48 anni che ha tamponato l’urban suv. L’auto è finita contro la barriera di cemento e si è cappottata: Pasquale Zanza è stato proiettato all’esterno dell’abitacolo ed è finito sull’asfalto, mentre Domenico Nieddu è rimasto intrappolato tra le lamiere e i vigili del fuoco hanno dovuto usare le cesoie idrauliche per liberarlo. Praticamente illeso il conducente del furgone: l’uomo è stato sottoposto al test dell’etilometro da parte degli agenti della polizia stradale che hanno eseguito i rilievi ed è risultato positivo (seppure con un valore di poco superiore al limite consentito). Per lui, quindi, conseguenze inevitabili al di là di quelle che saranno le conclusioni sulla dinamica e le responsabilità dell’incidente.

Appena è scattato l’allarme, sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale, i vigili del fuoco e gli operatori del 118, oltre a una pattuglia di carabinieri motociclisti.

Dai primi rilievi è emerso che sarebbe stato proprio il furgone a tamponare (con la parte anteriore destra) l’auto sulla quale viaggiavano i due agenti della polizia penitenziaria. Non è improbabile - anche sulla base delle informazioni finora acquisite - che lo scontro sia stato favorito da una manovra improvvisa, forse per evitare un animale (un cane o un gatto) che ha attraversato la strada.

L’impatto è stato violentissimo: la Dacia Sandero è stata prima proiettata in avanti, quindi dopo l’urto con la barriera di cemento si è rovesciata. L’allarme è stato dato dal conducente del furgone e da alcuni automobilisti di passaggio. Ai primi soccorritori, le condizioni più serie sono apparse quelle di Pasquale Zanza che è stato stabilizzato dagli operatori del 118 e subito dopo trasferito in ambulanza in ospedale. I medici ne hanno disposto il ricovero nel reparto di rianimazione e si sono riservati la prognosi.

Complessa anche l’attività di soccorso per Domenico Nieddu che è rimasto intrappolato dentro l’auto capovolta ed è stato liberato dai vigili del fuoco. E mentre gli agenti venivano soccorsi e trasportati in ospedale, sul luogo dell’incidente sono arrivati anche i colleghi dal vicino carcere di Bancali. Il tratto di strada interessato dall’incidente è stato chiuso al traffico fino a quando non sono state completate le operazioni di soccorso, i rilievi e la rimozione dei mezzi danneggiati che sono stati messi sotto sequestro in attesa del completamento di tutti gli accertamenti.

Traffico a rilento, quindi, e una lunga fila di auto. Nel frattempo, il conducente del furgone ha fornito la sua versione dei fatti ed è stato sottoposto al test dell’etilometro (di rito in caso di incidente) che ha dato esito positivo. Nelle prossime ore gli agenti della polizia stradale completeranno l’informativa.

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