La Nuova Sardegna

Sassari

Sos degli assegnatari case da mezzo secolo senza manutenzioni

di Barbara Mastino
Sos degli assegnatari case da mezzo secolo senza manutenzioni

Disagi per 12 famiglie dei palazzi Area di via San Leonardo Crepe, perdite d’acqua e infiltrazioni: «Bisogna intervenire»

27 novembre 2014
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OZIERI. In 54 anni neanche l’ombra di una manutenzione. A lamentarlo, in una lettera di protesta inviata ad Area (ex Iacp), sono le dodici famiglie che risiedono nei condomini di via San Leonardo 11 e 13 di Ozieri, edifici costruiti alla fine degli anni ‘50 ma mai sottoposti a serie ristrutturazioni.

Nella loro missiva i residenti elencano la lunga serie di danni causati dal tempo: «Le facciate presentano crepe; da svariati anni ci ritroviamo con grosse perdite di acqua dalle tubazioni presenti nel bagno e nella cucina; i soffioni della doccia e dei rubinetti di erogazione dell’acqua perdono in continuazione e per far sì che non si sprechi acqua siamo costretti a chiudere il rubinetto di arresto; nei bagni e in cucina, vicino alle tubazioni, nei muri perimetrali vi sono lunghe e grosse crepe a causa sicuramente di infiltrazioni d’acqua».

Una lunga serie di disagi che i residenti dicono di aver segnalato varie volte ad Area, ma senza avere risposta. Altre segnalazioni sono state inviate anche ad Abbanoa, «poiché noi paghiamo l’acqua e non abbiamo il servizio, e siamo costretti da qualche mese a fare i conti con le poche gocce d’acqua che scendono dai rubinetti delle abitazioni», scrivono i residenti nella stessa lettera, nella quale elencano i danni e ne descrivono le conseguenze. Come i danni alla facciata, ben visibili anche a una certa distanza, che stanno creando anche dei pericoli: qualche giorno fa un pezzo di cornicione si è staccato e ha fatto un volo di qualche metro, proprio a due passi dall’entrata degli alloggi. «I pezzi di intonaco avrebbero potuto colpire qualsiasi persona che passasse in quel momento», scrivono i residenti.

Danni provengono anche dai tubi rotti, che negli anni hanno mandato fuori uso numerosi elettrodomestici. «L’impianto idrico sanitario attuale - scrivono le dodici famiglie - è fonte di danni a persone e/o a cose a seguito dei suoi malfunzionamenti, che sono dovuti a una mancata manutenzione che si trascina da oltre 54 anni». Si tratta di manutenzioni straordinarie, che quindi “spettano” al proprietari dell’immobile e non agli inquilini. I quali non vogliono essere considerati «cittadini di serie B» solo perché abitano in alloggi popolari. «Noi famiglie che viviamo qui - scrivono infatti nella lettera di reclamo ad Area - siamo aggiudicatarie di alloggio popolare e quindi paghiamo, a seconda del nostro reddito, una quota minima di affitto. Ma questo non vuol dire che dobbiamo vivere in queste condizioni! Sono diverse - aggiungono - le case di proprietà Area a trovarsi in condizioni pessime, ma abbiamo visto che in altre palazzine i lavori li hanno già finiti da anni, perché qui da noi no?». I residenti di via San Leonardo 11 e 13 si sentono “abbandonati” e chiedono un aiuto anche ai rappresentanti politici locali. «Viviamo in una condizione disagiata - concludono infatti i residenti - quindi chiediamo l’immediato intervento delle istituzioni affinché si facciano portavoce di questa nostra emergenza».

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