Donne finalmente libere dalla paura
Gli appuntamenti della Giornata contro la violenza di genere In città anche gli autori del libro “Il lato oscuro degli uomini”
25 novembre 2014
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SASSARI. Convegni, reading, spettacoli che fanno riflettere, dibattiti. Anche Sassari e il suo territorio celebrano oggi la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.
In città la violenza di genere è il tema di un convegno, aperto a tutti, in programma oggi alle 16 nei locali dell’ex Infermeria San Pietro. “Le relazioni libere dalla violenza - interventi a favore del cambiamento” è organizzato dal Comune, Settore Politiche sociali e Pari opportunità; dal consorzio di cooperative sociali “Andalas de Amistade. All'evento parteciperanno il sindaco, Nicola Sanna, e l'assessora alle Politiche sociali e Pari opportunità, Grazia Manca. Saranno presenti, tra gli altri, Alessandra Bozzoli e Claudio Vedovati, co-autori del libro “Il lato oscuro degli uomini. La violenza maschile contro le donne-modelli culturali di intervento”.
A Ozieri il servizio Spazio Donna il Centro per la Famiglia Lares, gestito dal Consorzio Network Etico Onlus, organizza “Promuovere il benessere scegliendo la non violenza”: dalle 10 nel teatro Civico, sarà un incontro-dibattito rivolto agli studenti; dalle 18 nella sala conferenze del centro culturale San Francesco, sarà un recital della Compagnia delle Donne che per l'occasione sarà testimonial dello Spazio Donna e realizzerà uno spot contro la violenza di genere.
Ad Alghero da oggi a domenica saranno allestite una Mostra nella Torre di San Giovanni e un’altra nella sala della ”Obra Cultural” in via Arduino. Gli eventi collaterali prevedono momenti musicali, reading di poesia e letteratura, e la presentazione del libro “Siria Mon Amour”, in collaborazione con Il Labirinto e l’Università della terza età.
Sempre ad Alghero, alle ore 18, la Società Umanitaria celebra la Giornata internazionale al Cinema Miramare proiettandi “When we leave (Die Fremde)”, il film della regista Fao Aladag, vincitrice del Premio Lux del Parlamento Europeo nel 2010. La pellicola non ha trovato distribuzione commerciale nel nostro paese ed è proiettata per la prima volta in Sardegna. Il film narra la storia di Umay, una donna turca che decide di abortire senza dire niente al marito, di cui subisce i maltrattamenti fino a quando non decide di partire per la Germania.
