La Nuova Sardegna

Sassari

SASSARI

Piano urbanistico, la commissione comunale mette la quarta

I faldoni del Puc nel vecchio consiglio comunale
I faldoni del Puc nel vecchio consiglio comunale

Cambio di passo a Palazzo Ducale dopo le polemiche sulla lentezza dell'esame dei rilievi della Regione. Ora mancano 12 dei 20 macropunti in cui sono divise le 104 osservazioni

03 novembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Dopo le polemiche di venerdì scorso, con Nicola Lucchi che aveva bacchettato i commissari di maggioranza assenti alla seduta e, di fronte ai lavori che a suo dire procedevano a rilento, era arrivato a chiedere che si tornasse al vecchio Ppr, ieri mattina la commissione urbanistica comunale che da un paio di settimane sta esaminando le osservazioni fatte dalla Regione al Puc sassarese, sembra aver cambiato passo. Portando a casa alcuni dei macropunti più corposi e complessi dei 20 nei quali gli uffici hanno organizzato i 104 rilievi fatti dalla Regione: quelli relativi alla copianificazione in materia di beni identitari, nonchè sul “famigerato” centro matrice.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:sassari:cronaca:1.10228155:gele.Finegil.StandardArticle2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/sassari/cronaca/2014/11/01/news/la-maggioranza-diserta-la-commissione-sul-puc-1.10228155]]


I punti da esaminare ora rimangono dodici, e contengono una ottantina di osservazioni, ma la pratica sembra aver ormai scollinato le questioni più dure, e i commissari si dicono certi di poter concludere i lavori entro l’ultima seduta in programma, quella di lunedì prossimo. E di portare dunque il Puc in aula entro la prima quindicina di novembre, anche se non è ancora chiaro se quella dell’aula sarà una semplice presa d’atto o ci sarà un vero e proprio voto.

Quel che è sicuro è che bisogna far presto. E non solo per le legittime aspettative del comparto edilizio e dei cittadini in genere, che da vent’anni attendono che questo piano urbanistico veda la luce, ma anche perché un eventuale approvazione del piano casa, in discussione in questi giorni in consiglio regionale, potrebbe cambiare il quadro normativo di riferimento, annullando l’immane lavoro portato avanti dagli uffici in questi mesi.

Una uscita di strada (l’ennesima) all’ultima curva che tutti vogliono assolutamente evitare. Con la maggioranza che, messa alla berlina venerdì scorso per le sue assenze, rimanda al mittente, per bocca di Simone Campus, le accuse di Lucchi. «Solo strumentalizzazioni – spiega il consigliere Pd prima di entrare in una riunione di gruppo nel pomeriggio dedicata proprio al piano urbanistico –. I lavori stanno procedendo secondo il calendario concordato. E si concluderanno nei tempi previsti. È inutile fare i conti di quante osservazioni abbiamo esaminato e di quante ne mancano. Molte sono correzioni di parole, piccole cose su cui non c’è proprio da discutere. Ora, dopo centro matrice e copianificazione, il grosso è fatto. Sulle assenze della maggioranza poi meglio lasciar perdere, e non rispondere a chi vuole solo allungare il brodo e non approvare il Puc. Quello che la minoranza dovrebbe capire è che in commissione si parla solo delle osservazioni della Regione e delle risposte dei nostri uffici e non dell’intero piano. Ma sta a loro comprenderlo e non a noi spiegarglielo. Il nostro compito è portare a coerenza il Puc, ed è quello che faremo».

In Primo Piano
Tribunale

Sassari, morti di covid a Casa Serena: due rinvii a giudizio

di Nadia Cossu

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative