La Nuova Sardegna

Sassari

Turismo e ambiente, fondi Gal in arrivo

di Barbara Mastino
Turismo e ambiente, fondi Gal in arrivo

Approvati tre progetti da 620mila euro sul recupero dei siti naturalistici presentati dall’Unione dei Comuni del Logudoro

01 novembre 2014
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OZIERI. In arrivo positive novità sul fronte dello sviluppo turistico legato alla valorizzazione dei siti naturalistici del Logudoro: nei giorni scorsi, infatti, l’Unione dei Comuni si è vista approvare tre corposi progetti, presentati nell’ambito del bando del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, per il recupero a fini turistici di alcuni importanti siti naturali e per la creazione di un centro di divulgazione a Ozieri. Progetti del valore complessivo di 622 mila euro, frutto di diversi bandi pubblicati nei mesi scorsi dal Gal Logudoro-Goceano. Si tratta di bandi inerenti la misura 321, che riguarda i servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale, e la misura 313, per l’incentivazione di attività turistiche. Nell’azione 2 della misura 321 sono previsti servizi presso le fattorie didattiche o i centri di educazione ambientale nei comuni di Ittireddu, Mores, Nughedu, Pattada e Tula.

Con una spesa di 200 mila euro saranno realizzati percorsi tematici con laboratori didattici, percorsi storico culturali, ambientali ed etnografici. Con l’azione 3 invece saranno programmati servizi di carattere ambientale in alcune aree appositamente individuate nel territorio: quelle circostanti ai siti di S’Istria, Sas Costa de sa furcas, Chiesa san Pietro e Su Furraghe a Nughedu; l’area boschiva con i siti archeologici di Donnigheddu e Otinnera di Pattada (nella foto); la zona di Sa Toa, Tria Niedda e Castennalzu nell’altopiano Sa Turrina Manna a Tula; l’area naturalistica e il bosco di Monte Nieddu a Ittireddu; la zona di Sa Coveccada a Mores, nota per la presenza dell’antichissimo dolmen. In particolare si interverrà nei siti, tutti di alto pregio naturalistico e ambientale, con pulizia e diradamento boschi, risistemazione dei sentieri per un più pratico accesso alle varie aree, riparazione di muretti e manufatti. In tutto per questo intervento è prevista una spesa complessiva di 300 mila euro.

Con l’azione 2 della misura 313 sarà invece realizzato un progetto denominato “I tesori del nord Sardegna”. Grazie a un finanziamento complessivo di 122 mila euro, saranno creati un centro “fisico” e un centro “virtuale” di promozione in chiave turistica del territorio esteso a tutta l’area del Gal. La promozione riguarderà le risorse storico archeologiche ma anche la ricchezza dei prodotti agroalimentari e artigianali. Il centro “fisico” sorgerà a Ozieri, nei locali del piano terra della casa Costi-Garau del rione Sa Ena (la centralissima via Vittorio Emanuele III) messi a disposizione a questo scopo dal Comune.

Il centro avrà la funzione di raccogliere e diffondere tutte le informazioni inerenti gli eventi e le manifestazioni del territorio, offendo ai visitatori l’intero ventaglio dell’offerta: cose da fare, luoghi da vedere, cibi da degustare. Accoglienza diretta ma anche utilizzo della più moderna teconologia, nel progetto dell’Unione dei Comune, che accanto al centro “fisico” prevede, come detto, la nascita del cosiddetto centro “virtuale”, ovvero un supporto interattivo dato da un sito web multilingua con una applicazione dedicata per smartphone e tablet.

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