La Nuova Sardegna

Sassari

Per il coro Paulicu Mossa tour da applausi

Emidio Muroni
Il coro Paulicu Mossa
Il coro Paulicu Mossa

Bonorva, il sodalizio canoro ospite in Piemonte raccoglie consensi anche eseguendo i canti degli alpini

28 ottobre 2014
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BONORVA Il coro “Paulicu Mossa”, nei giorni scorsi, su invito del coro “La rotonda”, di Agliè, un piccolo comune del Canavese, ha partecipato, con notevole successo, alla rassegna canora che si è tenuta a Candelo (Biella)per festeggiare il trentesimo compleanno della costituzione del coro.

La manifestazione era programmata dal Circolo culturale sardo di Biella. A onorare l’evento erano invitati, per un incontro corale, i gruppi di Candeloincoro, costituito nel 2008 e diretto da Stefania Vola, “La Campagnola” di Mottalciata, diretto da Simone Capietto, “La Rotonda”, di Agliè, diretto da Giampiero Castagna e, come ospite d’onore, il coro Paulicu Mossa, diretto da Marco Lambroni. I cantori, ospiti del parroco, sono stati accolti dal sindaco di Candelo, Mariella Biollino, e dai presidenti del circolo “Su Nuraghe”, Battista Saiu, e dell’associazione turistica pro loco Candelo, Gianni Pozzo.

I gruppi hanno espresso parole di ringraziamento e sentimenti di giubilo con il canto delle preghiere che hanno catturato l’entusiastica attenzione e raccolto i ripetuti applausi dei presenti che hanno più volte chiesto il bis ai coristi del Paulicu Mossa che, al termine, hanno proposto anche il bel canto alpino “Benia Calastoria” e strappato scroscianti applausi di gradimento.

Il tour del coro Mossa è proseguito con l’accompagnamento della messa domenicale cui è seguito un simpatico ricevimento nel salone “Alladium”. Non è mancata anche la visita ai monumenti più significativi ed importanti del territorio, alle stupende vallate ed alle imponenti montagne. Un’esperienza che il coro Mossa ha vissuto con grande entusiasmo, sul filo della proposta costitutiva del coro che, nel Settembre del ’97, fu formato da un gruppo d’amici per trovare validi momenti d’aggregazione e nuove esperienze.

Era nata così, un po’ casualmente, l’idea di un complesso di voci che, oltre a catalizzare l’attenzione e la pas-sione per il canto corale di giovani e meno giovani, potesse rafforzare e perpetuare in modo brillante la tradizione delle diverse espressioni più classiche del canto sardo. Intorno al gruppo si cementarono nuove amicizie e trovarono spazio tanti giovani desiderosi di provare nuove forme d’aggregazione trovare anche momenti di svago.

Ora i componenti del “Coro Paulicu Mossa”, costituiti regolarmente in associazione, guidata da un direttivo presieduto da Tonino Pischedda, e di¬retti dal maestro Marco Lambroni, possono vantare l’incisione di diversi cd e la notevole qualità delle espressioni vocali dei venticinque coristi, divisi in quattro gruppi, i tenori primi, i tenori secondi, i contra-baritoni e i bassi.

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