La Nuova Sardegna

Sassari

premio logudoro

Folla da tutta la Sardegna per i versi in rima baciata

Folla da tutta la Sardegna per i versi in rima baciata

OZIERI. Sala convegni del Centro culturale San Francesco straripante, ieri mattina, con persone venuta da ogni parte della Sardegna in occasione della tredicesima edizione del Premiu Logudoro Otieri,...

22 ottobre 2014
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OZIERI. Sala convegni del Centro culturale San Francesco straripante, ieri mattina, con persone venuta da ogni parte della Sardegna in occasione della tredicesima edizione del Premiu Logudoro Otieri, gestito col solito encomiabile impegno dal direttivo del Sodalitziu Culturale Otieresu Cubeddu - Pirastru - Morittu. A dirigere i lavori il presidente Gavino Contu affiancato dal segretario Francesco Cossu e da Giovanni Fiori, Gianni e Tonino Langiu, Nino Pericu, Natalino Piras e Giuseppe Soddu. Tutti di altissimo pregio le liriche e gli elaborati premiati con applausi insistiti nella sezione principale “Poesia in rima a tema impostu” intitolata a Musseradu Meridda, ai vincitori : Gian Gavino Vasco (Bortigali) “S'andala 'e su tempus”, Antoni Maria Pinna (Putumajore) “Tue poeta”, Angelo Porcheddu (Banari) “Curreu de s'istoria”. Nella sezione a tema libero intitolata a Sevadore Bertulu, primo premio a Antonello Bazzu (SS), "Chenarzu 'e chimeras", seguito da Piera Murru (Baunei) "Testimongios de su tempus" e Dante Erriu (Silius) " Prenu 'e consolu". Nella sezione Cantos noos, si è affermata Sara Firinu (Paulilatino) " Gùtios dae chelu", a seguire Maria Antonietta Sacchi (Tempio) "La folza di lu bisognu" e Gigi Tatti ( Arbus) " Su cuccu cantadori). In questa sezione il giovane, valente regista oschirese Gianni Langiu ha scelto il racconto "Bianca chei su nie" di Sandro Chiappori per la realizzazione di un coinvolgente, appassionante, poetico cortometraggio perfettamente interpretato oltre che da lui dal bravissimo Nino Pericù e dalle spigliate Feliciana Cocco e Donatella Leoni. Graditissimi intermezzi musicali sono stati offerti dal ragazzino Giuseppe Perinu di Oschiri, dimostratosi un vero virtuoso dell'organetto diatonico. Più che meritato il riconoscimento attribuito a Paola Bua ed Angelo Lombardo da anni strenuamente e fattivamente impegnati in città e non solo in attività di promozione socio-culturale e teatrale in particolare, a favore di giovani svantaggiati.

Gerolamo Squintu

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