La Nuova Sardegna

Sassari

Sostenibilità ambientale, patto tra Comune e scuola

Sostenibilità ambientale, patto tra Comune e scuola

Siglato l’accordo che mira ad avviare un sistema di acquisti pubblici ecologici Tra gli obiettivi: maggior uso dell’acqua di rete e più raccolta differenziata

19 ottobre 2014
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SASSARI. Obiettivi semplici e di facile condivisione per rendere la scuola verde e ridurre al massimo, negli istituti scolastici comunali, le possibilità di impatto ambientale. È quanto prevede il patto siglato nei giorni scorsi a Palazzo Ducale tra l’amministrazione comunale e le istituzioni scolastiche cittadine che hanno aderito al progetto “La scuola si fa verde”.

Il progetto mira ad avviare un sistema di acquisti pubblici ecologici all’interno delle istituzioni scolastiche, «un’occasione per rendere ciascuno di noi più responsabile e più attento alle problematiche ambientali», ha detto il sindaco Nicola Sanna prima della sigla del patto di sostenibilità e la presentazione del progetto curato dal settore Politiche ambientali del Comune.

All’incontro erano presenti l’assessore alle Politiche ambientali Gianni Carbini, la dirigente del settore Marge Cannas e gli undici dirigenti scolastici che hanno aderito all'iniziativa: 1° Circolo didattico, 2°, 5°, 8°, 10° , 12° e 13° circolo, istituti comprensivi Monte Rosello Alto, Monte Rosello Basso, Latte Dolce e agro, Li Punti e Convitto nazionale Canopoleno.

Tra gli obiettivi del patto quello di un maggior uso dell’acqua di rete, quindi un uso ridotto e consapevole dei materiali di consumo, un aumento e una razionalizzazione della raccolta differenziata, un maggior ricorso ad acquisti ecologici (Gpp – Green public procurement), una riduzione e razionalizzazione dei consumi energetici e una maggiore autosufficienza energetica e, infine, una maggiore sensibilità ambientale di alunni e famiglie. Il progetto “La scuola si fa verde” sarà illustrato martedì da Carbini nella seduta della sesta commissione consiliare presieduta dalla consigliera Valeria Fadda.

La sigla della convenzione con le scuole, allora, è il momento conclusivo di un percorso formativo che, adesso, vedrà scuole e Comune impegnati con un patto di sostenibilità ambientale. Il progetto è stato articolato su tre azioni: formazione e informazione del personale, installazione di impianti per l’utilizzo dell’acqua di rete e la formazione degli studenti.

Sono stati rivolti una serie di questionari agli insegnanti, agli alunni, ai genitori e al personale Ata dei plessi coinvolti con l'obiettivo di rilevare la percezione degli utenti sulla necessità di rispettare l’ambiente, le abitudini di consumo di studenti e famiglie, in ambito scolastico e domestico, e l'impegno degli insegnanti nell’educazione alla sostenibilità ambientale.

Nelle scuole individuate come “istituti pilota” sono state installate undici colonnine per la distribuzione dell’acqua, quindi distribuite 1.481 borracce e 300 caraffe. I dati raccolti dal settore Politiche ambientali hanno permesso di riscontrare un consumo complessivo di circa 14.000 litri di acqua, con un risparmio di circa 9.300 bottiglie di plastica per un peso di circa 260 chili e la mancata emissione in atmosfera di circa 2.790 chili di anidride carbonica. Sono stati realizzati, infine, laboratori e visite.

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