La Nuova Sardegna

SASSARI. Millecinquecento locandine nei negozi per dire sì al campus universitario al centro storico. L’iniziativa è della Confcommercio e dei centri commerciali naturali Il Castello e Sassari in centro. L’associazione dei commercianti già aveva annunciato di condividere il progetto del sindaco Nicola Sanna. Che vuole portare la casa degli studenti nella caserma La Marmora per rivitalizzare la zona antica della città, convinto che la presenza degli studenti aprirebbe nuovi scenari con importanti ricadute economiche. Proposta che ha già raccolto molte condivisioni, da parte politica e da parte dei lettori della Nuova Sardegna, sul cui sito web è aperto un sondaggio al quale tutti possono partecipare e che anche la Confcommercio sostiene.

Ora l’organizzazione di via Pascoli riconferma il sostegno al sindaco e distribuirà i volantini alla clientela oltre ad esporli sulle vetrine. «Una nuova casa per gli studenti... in centro è meglio – è scritto sulle locandine –. I commercianti condividono la proposta del sindaco di portare al centro la nuova residenza universitaria, nell'edificio grande erede del castello cinquecentesco, la caserma La Marmora».

La nuova discesa in campo a fianco al primo cittadino conferma la bocciatura dei commercianti alla vecchia proposta dell’Ersu di costruire un campus periferico all'americana. «Non è un mistero – aveva spiegato precedentemente il direttivo territoriale della Confcommercio prendendo posizione a favore del campus nella caserma –, per chi si occupa di strategie di rigenerazione urbana, che il mondo studentesco universitario sia un elemento fondamentale quando si tenta di recuperare aree della città che vivono difficoltà, degrado, spopolamento, impoverimento». Del resto da anni proprio i commercianti si battono perchè l'amministrazione comunale trovi soluzioni per rilanciare il centro urbano con iniziative che possano incentivare a riabitare le zone centrali di Sassari». E quella della caserma-residenza studentesca può essere una buona occasione per portare nuova linfa al cuore della città. Un’esperienza non nuova in altre città italiane, che si è rivelata di successo e che per la Confcommercio vale la pena attuare, perchè, con l’arrivo degli studenti universitari al centro, si creerebbero nuovi flussi di persone e movimento, oltre a un nuovo interesse per l’intera città vecchia da parte di nuovi residenti, operatori commerciali, imprese spesso innovative. Se poi si considera che il carcere di San Sebastiano potrà ospitare gli uffici giudiziari, ci sono i presupposti per una rinascita del centro storico.

Intanto, continua a fare il suo iter il bando dell’Ersu. Ieri era riunita a Cagliari la commissione tecnica che sta valutando l’idoneità delle offerte presentate da privati: in tempi brevi si dovrebbe conoscere la decisione.