La Nuova Sardegna

Sassari

Da Pozzomaggiore un no a nuove tasse

di Emidio Muroni
Da Pozzomaggiore un no a nuove tasse

Il sindaco: «Ci ribelliamo, niente Tasi e aumenti di Imu» Il consiglio dice sì e approva il bilancio di previsione 2014

04 ottobre 2014
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POZZOMAGGIORE. I Comuni costretti a fare i conti con un caos normativo, tasse sempre più alte, e pesanti sacrifici per i cittadini? «A questo punto ci ribelliamo, non applicheremo nuove gabelle, ci assumiamo tutte le nostre responsabilità, non applicheremo la Tasi, non aumenteremo l’Imu, non ritoccheremo nessuna tariffa. Vuol dire che opereremo con ciò che passa il convento», ha detto il sindaco Tonino Pischedda durante l’ultima seduta del consiglio comunale. N el corso della quale con 12 voti favorevoli e 4 astenuti (Biosa, Calaresu, Cossu, Cuccuru) è stato approvato il bilancio di previsione 2014, quello pluriennale 2014/2016 e la relazione previsionale e programmatica. Il documento contabile chiude in pareggio e prevede entrate complessive, e altrettante spese, per 3.806.322,61 euro. Il sindaco ha aperto i lavori con la lettura della propria relazione di accompagnamento al Bilancio, ritenuto una forma più vicina a un conto consuntivo che a una previsione. «Da anni siamo costretti a operare le nostre scelte in uno stato di confusione normativa sempre più grave – ha osservato – che di fatto impedisce di svolgere i fondamentali compiti di governo».

Una situazione non chiara, dovuta principalmente alla nascita di nuovi sistemi di tassazione e norme che hanno portato allo spostamento del termine per l’approvazione e che fanno pensare a un fine anno ancora più complicato e pesante. Sussistono troppi dubbi sull’entità dei trasferimenti dallo Stato e dalla Regione che uniti ai pesanti sacrifici imposti agli enti locali hanno reso ancora più difficile il cammino verso un’equilibrata programmazione economico finanziaria. «L’approvazione del bilancio rappresenta però anche l’occasione per fare il punto sulle strade percorse e riaffermare la validità dei contenuti programmatici a suo tempo sottoscritti, ha continuato Pischedda,

Per la minoranza è intervenuto il consigliere Pietro Biosa che ha dichiarato di aver apprezzato la professionalità e competenza dimostrata nei quattro anni di amministrazione dal responsabile del procedimento e dai suoi collaboratori Ha quindi evidenziato una gestione amministrativa che negli ultimi quattro ani è sembrata sempre più povera e in difficoltà dinanzi ad un disagio sociale crescente. Ha quindi sollecitato maggiore attenzione nella gestione dei cantieri comunali, per le strade, per il verde pubblico, per il mondo agropastorale e l’adozione del piano particolareggiato, e ha rivendicato il compito positivo svolto da un’opposizione sempre attenta e responsabile. L’assessore Anna Marchesi ha parlato di una grande collaborazione e di grande lealtà anche nei confronti della minoranza, tutto sempre nell’interesse dei cittadini. Ha anche ricordato che l’amministrazione non ha nulla da rimproverarsi «perché ciascuno ha dato veramente il massimo». Sono quindi intervenuti il consigliere Calaresu e gli assessori Corongiu e Santona. La discussione è terminata con l’intervento del revisore di conti, Riccardo Scudino, che ha illustrato la propria relazione e il parere sulla proposta di bilancio di previsione.Quindi il voto.

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