La Nuova Sardegna

Sassari

Un convegno sul Maestro di Ozieri

Un convegno sul Maestro di Ozieri

Giornata di studi sulle opere di un artista riconosciuto a livello internazionale

27 settembre 2014
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OZIERI. È da giorni in moto la complessa macchina organizzativa per varare quello che si annuncia come il più importante evento culturale della stagione in città e non solo. Sarà una intensa giornata di studi sulla vita e le opere del Maestro di Ozieri, uno dei più rappresentativi artisti del ’500 non solo a livello regionale. Suoi dipinti sono sparsi in varie chiese e musei dell’isola e del Continente, ma Ozieri conserva il più cospicuo tesoro delle sue opere come la grande, stupenda tela del “Discendimento dalla Croce" e l’imponente polittico della Madonna di Loreto (otto tavole), dai critici ritenuto il suo capolavoro. Per dare concreto avvio all’atteso avvenimento si è riunita nelle sale del Museo Diocesano dell’Arte Sacra, ospitato nell’ex Seminario di piazza Cantareddu, la commissione scientifica del museo stesso col coordinamento del direttore Demetrio Mascia e del parroco di Ardara mons. Tonino Cabizzosu, presenti pure Giuseppe Meloni, docente di storia medievale nell’università di Sassari, Michele Calaresu, critico d’arte, Francesca Piredda della Sovrintendenza, Marilena Bua dell’Istituzione San Michele e lo studioso e ricercatore Gian Gabriele Cau. Non si è riusciti a definire una data precisa per il convegno che comunque con molte probabilità potrebbe svolgersi nell’ultima decade di ottobre. Il tutto secondo le linee di un progetto varato dall’amministrazione comunale e dal direttivo del Museo diocesano alcuni mesi fa ed accolto con favore dalla Regione che lo ha finanziato. Saranno della partita, in qualità di relatori, noti studiosi isolani ed esteri, restauratori e critici d’arte fra cui Alma Casula del Musa di Nuoro, Auneddu Mossa e Tierry Radelet (esperti restauratori), Lucia Siddi docente dell’università di Cagliari. L’intento comune è di cercare di far luce sui più diversi aspetti del Maestro in gran parte ancora avvolto nel mistero. Oltre i lavori presenti ad Ozieri, sue opere giungeranno in città da altri centri isolani. Fra l’altro per la prima volta in assoluto sarà esposto in Sardegna un dipinto del Maestro custodito nel museo di Stoccarda.

Gerolamo Squintu

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