Operatore ecologico “fai da te”
Imprenditore della zona industriale ripulisce il piazzale antistante il capannone
SASSARI. Ha atteso inutilmente che il Comune ripulisse il piazzale antistante il proprio capannone. Quando la situazione ha rischiato di trasformarsi in un potenziale pericolo, ha “spostato” un paio di dipendenti che hanno ripulito il pazzale ed eliminato le sterpaglie che poteva essere un pericoloso innesco per gli incendi. Protagonista della vicenda, Graziano Seddone, 78 anni, nuorese “doc”, titolare di un’azienda che lavora con le pubbliche amministrazioni («con quelle che pagano») nel settore della cantieristica e delle condotte. Il piazzale è stato quindi ripulito e bonificato, anche se alcuni angoli (nei pressi di una cabina) sono ancora ricettacolo di ogni genere di rifiuti. Ma ora Graziano Seddone chiede, anzi pretende che il Consorzio industriale si attivi con il Comune di Sassari affinchè al pagamento delle bollette sul ritiro dei rifiuti, faccia seguito un servizio «che paghiamo profumatamente. In caso contrario, non pagheremo più». Ma Seddone ne ha anche per il Consorzio e per i colleghi imprenditori. Con il Consorzio perchè «non ci tutela anche se la raccolta dei rifiuti spetta al Comune» e con i colleghi «perché non è possibile che neppure taglino le erbacce dei piazzali interni che costituiscono un potenziale pericolo per le aziende».