La Nuova Sardegna

Sassari

Ittiri, attesa per i riti sacri di San Maurizio

Domani e lunedì messe e processioni in onore del martire tebano che si rifiutò di uccidere i cristiani

20 settembre 2014
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ITTIRI. Anche quest’anno San Maurizio, il Santo più venerato dagli ittiresi, ha fatto il “miracolo”. Infatti, pur in assenza di un comitato, la festa in onore del generale romano, fatto uccidere da Massimiano, regnante l'imperatore Diocleziano, per essersi rifiutato, quale comandante della Legione Tebana, di perseguitare i cristiani del Vallese, si terrà domani e lunedì. L’obriere Giovanni Deriu, con la collaborazione di numerosi amici e di ex presidenti del Comitato di San Maurizio, sta ultimando gli ultimi preparativi per la festa che, da secoli, si tiene nella chiesetta campestre, a pochi chilometri dal paese. I festeggiamenti, di tipo esclusivamente religioso, riportano indietro nel tempo le manifestazioni di fede, quando le famiglie, a piedi, si incamminavano, di primo mattino, verso il santuario per assistere alle funzioni religiose e trascorrere un'intera giornata all'aperto, in prossimità del santuario. A celebrare le messe domani alle 17.30 e alle18, saranno il parroco don Luigi Maiocchi e il suo vice don Giuseppe Marras. Lunedì le messe (alle 7.30, alle 9.30 e alle 11) saranno celebrate da due ex viceparroci della parrocchia di San Pietro in Vincoli, don Tonino Canu e don Nicola Carta, rispettivamente, parroco di Sorso e di Ploaghe. Per i riti sarà attivo un servizio navetta, a cura della Seunis Tour, che trasporterà i fedeli da Ittiri alla chiesa di San Maurizio e viceversa con i seguenti orari: domani partenza da Ittiri alle 16 e alle 17; partenza dalla chiesa alle ore 16.30 e 19. Lunedì sono previste partenze da Ittiri alle 7 – 8.30 - 10 -12,15. Mentre il rientro in paese è programmato con corse in partenza alle 7.45 - 9.30 -11.15 -13.

«Grazie alla sensibilità mostrata dall'amministrazione comunale - dice Deriu - che ha provveduto alla fornitura e posa in opera degli oltre 200 metri di cavo elettrico mancante, trafugato da ignoti, e alla disponibilità dei fratelli Baingio e Leonardo Delogu, che hanno messo a disposizione l'area destinata al parcheggio, sarà possibile rinnovare la festa in onore del patrono dei muratori. Desidero – conclude – ringraziare i Barracelli e la Protezione Civile di Ittiri». I primi adempimenti sono previsti per domani mattina quando alle 09.30 si terrà la processione che raggiungerà la chiesa di San Pietro per la benedizione degli ex voto e della dote del Santo. Successivamente si andrà al quartiere periferico “Sa Teula” dove, dopo un breve rinfresco, si proseguirà, in processione: destinazione Santuario.

Vincenzo Masia

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