Anno scolastico a rischio, l’allarme dei presidi del Sassarese
Appello alle istituzioni: trasferire i fondi per le manutenzioni per garantire corretto funzionamento attività
09 settembre 2014
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SASSARI. «Garantite il corretto funzionamento delle attività scolastiche»: è l'appello dei dirigenti scolastici degli istituti superiori del Nord Ovest Sardegna. Il taglio dei trasferimenti dal Fondo unico regionale alle casse della Provincia di Sassari ha imposto all'ente di piazza d'Italia il taglio dei contratti di servizio, compresi quelli con la Multiss, la società in house che gestisce tra l'altro scuole e strade. L'argomento è stato oggetto di numerosi incontri, dibattiti pubblici e trattative tra Provincia di Sassari, dirigenza della Multiss, organizzazioni sindacali, giunta regionale, consiglieri regionali del territorio, i sindaci di tutta l'area e dirigenti scolastici.
«Purtroppo quei soldi non sono mai arrivati» ha ribadito il presidente della Provincia di Sassari, Alessandra Giudici, incontrando i dirigenti scolastici, che hanno deciso di scrivere al prefetto di Sassari, al direttore dell'ufficio scolastico regionale, al presidente della giunta regionale, all'assessore regionale dell'Istruzione e al presidente del consiglio regionale. Nella lettera, sottoscritta da 17 dirigenti scolastici, «è viva la preoccupazione per lo stato di incertezza nel quale ha avvio l'anno scolastico e per la prevedibile possibilità d'interruzione del servizio pubblico a fronte di situazioni anche parziali d'insicurezza», scrivono i presidi. Da qui la decisione di chiedere a tutte le istituzioni cui è rivolta la loro lettera di «intervenire per garantire il corretto funzionamento delle attività scolastiche».
