La Nuova Sardegna

Sassari

Ecco la rivoluzione della Chiesa locale

di Antonio Meloni
Ecco la rivoluzione della Chiesa locale

Al termine del convegno diocesano l’arcivescovo Paolo Atzei illustra le nuove nomine e gli avvicendamenti tra i parroci

05 settembre 2014
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SASSARI. Con l’intervento dell’arcivescovo padre Paolo Atzei si sono conclusi ieri, nel teatro Smeraldo, i lavori del Convegno diocesano dedicato quest’anno al ruolo centrale delle parrocchie e delle famiglie. In continuità con il tema dell’anno scorso, le relazioni esposte da don Paolo Pala hanno fatto il punto sull’esigenza di rilancio delle comunità cristiane anche alla luce della recente esortazione di Papa Francesco che aveva indicato le parrocchie come luogo di accoglienza e formazione. Durante il convegno si è parlato anche dell’atteso appuntamento previsto per il prossimo 12 ottobre quando in piazzale Segni si svolgerà la cerimonia di beatificazione di padre Francesco Zirano. La macchina organizzativa lavora alacremente per fare in modo che l’evento possa svolgersi senza intoppi. Sono state istituite cinque commissioni, liturgica, logistica, culturale, massmediatica ed economica dalle quali dipenderà la buona riuscita di un evento di portata storica per la città e per l’isola.

In conclusione, l’arcivescovo ha illustrato il quadro degli avvicendamenti avvenuti nei giorni scorsi in alcune parrocchie della diocesi. Don Virgilio Businco lascia la parrocchia di San Donato e San Sisto per andare a San Francesco di Ittiri dove sostituisce padre Antonio Cugusi, che lascia in seguito alla recente chiusura del convento dei frati minori. A San Donato e San Sisto, in veste di amministratore parrocchiale, arriva don Alessandro Madeddu, che ha appena terminato gli studi teologici a Roma. Nella parrocchia di San Matteo, a Chiaramonti, proveniente da Banari, è stato nominato don Paolo Tirotto e a Banari, nella parrocchia di San Lorenzo, prenderà posto, come amministratore parrocchiale, don Gian Paolo Sini che lascia l’insegnamento della religione al liceo classico. Alla parrocchia di Nostra Signora di Latte dolce è stato assegnato, invece, don Giovanni Lubinu che sostituisce don Angelo Passari, trasferito in continente. Vice parroco del Cuore immacolato è don Mauro Pulina che arriva da Mater Ecclesiae mentre don Pietro Ventura lascia la segreteria della diocesi per assumere l’incarico di collaboratore proprio a Mater Ecclesiae. Don Ventura, però, conserverà la parrocchia di Tottubella e la direzione della pastorale giovanile. Don Alessandro Pilo, a conclusione della licenza in Sacra Scrittura, sarà vice parroco di San Giuseppe, dove attualmente c’è don Marco Angioni. Don Giuseppe Virgilio, reduce dal Cuore Immacolato, sarà rettore della chiesa di Santa Caterina e responsabile della Capellania universitaria. Infine, il diacono don Paolo Mulas e l’accolito Marcello Piredda provvederanno, alternandosi settimanalmente, alla segreteria dell’arcivescovo.

«Com’è possibile rilevare dal quadro delle nomine - ha concluso l’arcivescovo padre Paolo Atzei - sono riuscito a effettuare alcuni indispensabili trasferimenti, altri rimangono nel mio desiderio che non sempre è quello delle persone coinvolte che sembrano faticare per dare la loro completa disponibilità. Altri, pur utili, non sono stati effettuati perché i tempi non erano maturi. Ringrazio il vicario generale, monsignor Mario Simula, per l’instancabile opera di accompagnamento dei molti impegni di questo periodo di discernimento continuo e scelte condivise dopo lunghi momenti di ascolto, in particolare dei sacerdoti».

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